Ogni devoto .. un missionario: Congresso del Perpetuo Soccorso a Cebu

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2005

Ogni devoto .. un missionario: Congresso su Perpetuo Soccorso a Cebu

Il secondo giorno (18 febbraio 2017) del Congresso della Madonna del Perpetuo Soccorso è iniziato guardando i testi della novena. Padre Ramon Echica, decano degli studi del Seminario di San Carlos, a Cebu, ha presentato un’analisi accurata dei testi della novena dal titolo “Preghiere della Novena per uno come noi”.

Ci sono diversi modi di guardare alla Vergine Maria a seconda dei periodi storici e culturali. Questi vanno dalla scena locale, dove la Vergine è vista come una donna che piange e opera dei miracoli allo scenario mondiale dove ha conseguito tanti titoli in vari periodi storici, tra cui quelli in cui è diventata oggetto di dibattito tra protestanti e cattolici e nel Vaticano II.
Perché è così popolare come si vede ogni mercoledì, dove migliaia di devoti provenienti da tutti i ceti sociali vengono alle chiese della Madonna del Perpetuo Soccorso?

I testi della Novena rivelano i sentimenti dei devoti. Sembra che la maggior parte delle preghiere alla Vergine mostrano la consapevolezza che la morte è vicina. Le petizioni elencate sono scenari di vita quotidiana, le preoccupazioni quotidiane di questa vita.

Padre Echica ha fatto un’obiezione alla devozione alla Madonna del Perpetuo Soccorso come Anak nga sigeg pangayo (Un bambino che chiede sempre), non significa con questo che tutti sono devoti dipendenti. Ha chiarito che siamo dipendenti da Dio per tutto ciò che non è sotto controllo. Ha citato tre petizioni aggiunte nei testi, in particolare per i giovani, per i lavoratori, e per il benessere del paese.

La solidarietà con Maria è la solidarietà con i sofferenti, in cerca di giustizia sociale. Padre Echica ha sottolineato che le novene non sono solo lotte, ma danno forza alla lotta e con questa portano trionfi. Ha lodato la pastorale dei Redentoristi nel loro ministero di riconciliazione e la loro missione nelle periferie, zone che non sono accessibili.

Per P. Echica, i punti di forza della novena è il suo adattamento ai tempi che cambiano. Egli raccomanda affinché siano più diffuse per una maggiore sensibilizzazione in materia di ambiente, che comprende i cambiamenti climatici, i timori di spostamento a causa del cambiamento globale; come i cristiani possono cancellare pregiudizi nei confronti di persone di fede diversa; come fare diventare i devoti strumenti di pace tra le loro comunità; il corretto uso dei social media; preoccupazioni per il terrorismo in corso e le esecuzioni extragiudiziali.

Fratello Karl Gasper, decano dell’Istituto di teologia e missioni S. Alfonso a Davao City, ha discusso la “Propettiva Historico-antropologica della devozione mariana nelle Filippine in generale e della devozione alla Madonna del Perpetuo Soccorso in particolare”. Ha raccontato come la gente dai tempi antichi ha adorato le divinità femminili, anche se la maggior parte di loro sono state sostituite e declassate a causa dei creatori come chiaramente visto nella storia delle antiche civiltà.

Ha spiegato che la venerazione della Madonna del Perpetuo Soccorso è popolare perché la gente è abituata ad adorare divinità femminili. La devozione popolare è legata alla vita del filippino, alla giustizia. Con le presenti condizioni, per Gaspar, la vera devozione sta prendendo una posizione ferma contro le esecuzioni extragiudiziali. La devozione a Maria ci spinge a muoverci contro l’ingiustizia.

Per concludere le sessioni della giornata, si è trattato la “DEBO(MI)SYON” o “Verso una spiritualità del Perpetuo Soccorso”, presentata da P. Ino Cueto, CSsR, direttore dell’Istituto di teologia e missioni S. Alfonso a Davao City. Debo (mi) Syon è una combinazione delle parole devozione e missione, e per P. Cueto, non è solo una parola, ma parte della nostra realtà religiosa.

La devozione è il servizio o l’attività, la missione è una chiamata e una vocazione. Nell’Icona della Madonna del Perpetuo Soccorso, la mano di Maria indica Gesù, che è il Perpetuo Soccorso e lei è la madre di Gesù – Gesù attraverso Maria. Un devoto è un missionario. La devozione senza missione raggiunge solo un altare d’oro, la missione senza devozione è proprio come il lavoro sociale. L’icona è sacra, va vissuta non solo ammirata, contemplata, è attiva. La contemplazione porta all’azione, la devozione si apre alla missione.

Debo(mi)Syon è la Spiritualità del Perpetuo Soccorso. Le sue tre dimensioni sono: La maternità (discepolo di Cristo), perpetua (sempre), e il soccorso, aiuto (Maria è un’icona, Sacra Immagine). Con Debo (mi) Syon anche noi diventiamo discepoli.

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