Nei giorni 10 e 11 novembre 2017, presso l’Accademia Alfonsiana di Roma, si è svolto il XII forum dell’Associazione Italiana dei Professori di Storia della Chiesa (AIPSC) che, per la seconda volta consecutiva, è tornato sulla questione didattica proponendo ai partecipanti relazioni e contributi sul tema “Didattica e apprendimento della Storia della Chiesa oltre le lezioni frontali”.
I lavori sono stati introdotti dal presidente dell’AIPSC Filippo Lovison e moderati da sr. Grazia Loparco, docente presso il Pontificio Ateneo “Auxilium” (prima giornata) e da Giovanni Grosso (seconda giornata). Hanno svolto le loro relazioni, seguite dal dibattito, Lorenzo Mancini (docente presso lo Studio Teologico Missionario PIME, Monza) e Claudio Canonici (direttore dell’ISSR “A. Trocchi” Civita Castellana).
I relatori, nello sviluppare i loro interventi, hanno tenuto sullo sfondo lo spirito e le evoluzioni normative scaturite dal Processo di Bologna, oltre che confrontarsi, all’interno del forum stesso, con autorità come p. Franco Imoda, presidente di AVEPRO, per valutare insieme quali siano allo stato attuale i progressi e le difficoltà del cammino intrapreso per le facoltà e gli studi teologici, gli istituti superiori di scienze religiose, ma anche per le università statali come è emerso dalla relazione del prof. Stefano Picciaredda dell’Università di Foggia.
I relatori hanno poi voluto calare tali riflessioni nello specifico della disciplina, riprendendo in parte riflessioni classiche sullo statuto epistemologico della materia, ma anche accogliendo le nuove sfide proposte dalla globalizzazione (soprattutto per ciò che riguarda l’internazionalizzazione degli studenti) e dall’accesso ai nuovi sussidi per la didattica sui quali si era già riflettuto nel corso del forum del 2016.
La tavola rotonda conclusiva, moderata da Gaetano Zito (consigliere AIPSC) ha visto la partecipazione di Alfonso Amarante (docente Accademia Alfonsiana), Fabio Besostri (direttore ISSR Pavia) e di due dottorandi (Davide Meli PUL e Rodrigo Nilo Palominos PUG) e ha fatto il punto della situazione sulle riflessioni emerse.
Ha concluso i lavori del forum l’intervento del Segretario Generale della CEI, mons. Nunzio Galantino.
Le tematiche sviluppate spingono ad un sempre maggiore integrazione tra ricerca ed insegnamento, mettendo al centro dell’insegnamento l’alunno, e ricordandosi che la formazione dura tutta la vita.
Queste tematiche sono oggetto di riflessioni da parte di tutti i professori dell’Accademia. Infatti come corpo docente dell’Accademia dallo scorso settembre abbiamo iniziato a riflettere insieme su questa traccia che il “Processo di Bologna” a cui la Santa Sede ha aderito, ci invita a seguire con creatività, esperienza e coraggio
Lorenzo Mancini