SULLA SFIDA ATTUALE NOI COME NAZIONE SIAMO ATTIVAMENTE PRESENTE: UNA DICHIARAZIONE CONGIUNTA DELLA VICE-PROVINCIA REDENTORISTA DI MANILA E DELLA PROVINCIA DI CEBU.
(Filippine) – Siamo profondamente turbati e seriamente preoccupati per gli avvenimenti recenti nel nostro paese. Il governo del presidente Duterte ha ora chiaramente esposto la sua natura autoritaria con la sua continua violazione dello stato di diritto e aumentando il suo tentativo di intimidire la popolazione suggerendo che avrebbe dichiarato un governo rivoluzionario.
Ha minacciato il controllo e gli equilibri delle nostre istituzioni democratiche, in particolare attraverso gli atti di impeachment da parte del Congresso al Capo della Corte Suprema. Continua a minare gli organi costituzionali come la Commissione per i diritti umani e l’Ufficio del Difensore civico.
Nel frattempo, ha continuato a promuovere una cultura dell’impunità. Ha avviato una repressione sistematica dei leader delle organizzazioni popolari e dei gruppi orientati alla causa. L’omicidio di p. Marcelito “Tito” Paez e altri sospettati di assumere un atteggiamento militante di sostegno alla resistenza popolare dimostrano che gli omicidi extragiudiziali ora colpiscono non solo i tossicodipendenti, ma chiunque promuova i diritti umani e difenda i poveri. La fine dei colloqui di pace e il ritorno dell’operazione della guerra alla droga alla polizia nazionale mettono a rischio l’intensificarsi delle uccisioni nei giorni a venire.
In questa stagione di Avvento, non possiamo soccombere alla disperazione ma continuare ad essere implacabili nella speranza. Continuiamo a unirci e resistiamo alle forze autocratiche e repressive nel nostro paese. Possa la nostra Madre del Perpetuo Soccorso continuare ad intercedere per il nostro paese perché la giustizia, la pace e la moralità prevalgono sulla violenza, il terrore e la menzogna.
Firmato
P. Ariel Lubi, C.Ss.R. (Vice Provincia di Manila)
P. Copernico Perez, C.Ss.R. (Provincia di Cebu)
Gary R. Alvarado, C.Ss.R.
