Scifelli, assemblea per la visita del governo generale

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Dal 12 al 16 febbraio nella casa “storica” di Scifelli si è svolta una delle assemblee italiane in occasione della Visita Straordinaria del Governo Generale. Hanno partecipato in maggioranza confratelli della Provincia Romana e della Provincia Napoletana, membri della Casa generalizia, tra cui studenti del Collegio Maggiore e un redentorista irlandese. In pratica tutte le conferenze della Congregazione sono state rappresentate.

Questo ha reso l’incontro più ricco e stimolante. Si è creato un clima sereno di ascolto, riflessione e partecipazione attiva ai lavori. La preghiera in comune, ben curata, ha predisposto tutti alla condivisione delle attività proposte. Quanto i padri visitatori hanno presentato con passione è stato oggetto di confronto e di dibattito costruttivo, sia nei gruppi di lavoro, quanto nelle assemblee plenarie. Tutti i confratelli hanno dimostrato interesse per il futuro della Congregazione, facendo emergere problemi pratici, elaborando proposte concrete suggerendo criteri e modalità per l’attuazione di decisioni importanti, prese nel XXV capitolo generale. Nonostante il freddo di questi giorni, il soggiorno è stato confortevole. Cibi genuini e ben preparati hanno reso più gradevole la nostra permanenza in questa. Momenti di distensione hanno favorito il dialogo tra i confratelli. Ne è venuto furori un grande “laboratorio” al quale ognuno ha apportato il proprio contributo. Realismo di analisi e prospettive per il futuro sono stati oggetto di attenta considerazione.

Ci siamo sforzati di guardare tutto nell’ottica della speranza e per la rivitalizzazione della nostra missione. Questi incontri ci fanno bene. Rafforzano la nostra identità di redentoristi: ci richiamano la grandezza della nostra vocazione e ci aiutano a respirare l’universalità della nostra Congregazione. Ringraziamo i visitatori per averci incoraggiati e aiutati ad entrare sempre più consapevolmente nell’ottica del cambiamento, attenti ai segni dei tempi, in risposta al mondo “ferito”.

Vincenzo La Mendola CSsR