La Croce Redentorista con lo stemma redentorista creato nel 1738
(Brasile) – La Croce è uno dei pilastri della spiritualità redentorista, insieme al Presepe, l’Eucaristia e Maria. Queste rappresentazioni della missione e della vocazione della Congregazione Redentorista sono evidenziate in alcuni simboli, come lo scudo o lo stemma redentorista, la croce redentorista, l’abito redentorista, tra gli altri.
Tra questi simboli evidenzieremo la Croce redentorista che viene usata in diverse occasioni.
La croce nella storia
La croce è un segno usato in molte culture e religioni, ma la sua definizione ha assunto un nuovo significato dalla crocifissione di Gesù.
Nel cristianesimo ci sono diversi croci, come quella ancorata, latina, greca, di San Pietro, Pontificia, di battesimo, Tau, di Gerusalemme, Malta, San Giorgio, Sant’Andrea, tra altre. Tutte fanno rifferimento a Gesù Cristo e la sua morte e segnalano, spesso, un rapporto storico, come ad esempio la croce di San Pietro, che è invertita, perché l’apostolo ha chiesto di essere crocifisso a testa in giù, per non sentirsi degno morire come il suo Maestro.
Per i Redentoristi, la croce rappresenta la Redenzione. Per Sant’Alfonso, fondatore della congregazione, era la sua devozione al Mistero della Passione e della Morte (Croce), al mistero dell’Incarnazione (Presepe) e al mistero della presenza di Gesù nell’Eucaristia e in Maria, la Madre di Gesù.
Il primo simbolo dei Redentoristi è stato lo scudo (o uno stemma), che è stato creato dal fratello Vito Curzio, nel 1738, sei anni dopo la fondazione della Congregazione del Santissimo Redentore. La Croce Redentorista segue il simbolismo di questo scudo.
Padre Lucas Emanuel, promotore vocazionale, spiega cosa contiene la croce redentorista:
“In essa non abbiamo Cristo sulla croce, perché è la Croce della Redenzione. Oltre alla croce, abbiamo gli strumenti della Passione, la lancia, la spugna, i garofani e anche la rappresentazione del Monte Calvario, presente nello stemma redentorista. La colomba sopra la croce simboleggia lo Spirito Santo. Nel versetto abbiamo l’immagine della Madonna del Perpetuo Soccorso, devozione che accompagna la congregazione da quando Papa Pio IX la consegnò ai Redentoristi e chiese di farla conoscere a tutto il mondo”.
La Croce Redentorista è usata dai sacerdoti, dai fratelli, dai seminaristi e dai fedeli associati alla missione, tra cui gli Oblati, i Laici redentoristi, i giovani della gioventù redentorista e persino quelli che si identificano con il carisma.
(www.a12.com)