La mattina di venerdì 29 marzo la comunità accademica – docenti, studenti e collaboratori – si è ritrovata in Aula Magna per vivere un momento di preghiera e di fraterna condivisione, al centro del cammino quaresimale. Dopo il canto iniziale e l’ascolto della Parola di Dio, il prof. Sabatino Majorano C.Ss.R. ha proposto una meditazione a partire dal messaggio che il S. Padre Papa Francesco ha consegnato a tutti i membri dell’Accademia Alfonsiana lo scorso sabato 9 febbraio.
Il prof. Majorano ha dato come titolo al suo intervento una frase estrapolata dal discorso del Papa: “Aiutare tutti a camminare con gioia nella via del bene”. Ha esordito ricordando che quelle del 9 febbraio non sono state semplici parole di circostanza, ma un vero e proprio sprone ad approfondire il rinnovamento della teologia morale, nel solco del perficere di OT, n. 16. Ci è stata, così, presentata l’importanza di saper coniugare la scientificità della nostra disciplina teologica con l’ascolto costante della realtà, nella ricerca di risposte significative e concrete. Si tratterà, quindi, di sviluppare una teologia morale in uscita, organizzando una nuova proposta a partire dalle cinque coordinate di EG, n. 24: prendere l’iniziativa; coinvolgersi; accompagnare; fruttificare; festeggiare.
Nelle parole che il Pontefice ha rivolto all’Accademia Alfonsiana, – ha ricordato il prof. Majorano – devo stimolarci quelle in merito all’identità della teologia morale. A partire delle intuizioni alfonsiane e in ascolto delle attuali istanze magisteriali, la teologia morale dovrà avere tratti distintivi: essere animata dalla tensione missionaria; essere plasmata dalla logica della misericordia divina; essere capace di mettere in evidenza il primato della carità.
Più che un semplice incoraggiamento, queste parole sembrano, dunque, indicare una vera e propria svolta programmatica, con l’auspicio di mettere al centro della proposta formativa tre campi prioritari: l’inserimento della dimensione sociale nella morale fondamentale, perché il sociale è costitutivo dell’essere umano; l’approfondimento dell’impegno ecologico, vera e propria responsabilità di ogni uomo; il dialogo con le nuove possibilità che lo sviluppo delle scienze biomediche mette a disposizione dell’umanità, al fine di valutare con serio discernimento le implicanze etiche delle scelte tecniche.
Dopo l’intervento del prof. Majorano, padre Robert Matthew Rieger ci ha introdotto nella condivisione delle risonanze di ciò che il messaggio del Papa aveva provocato in noi studenti. È emersa la gratitudine per i nuovi sentieri che lo Spirito Santo, attraverso la voce del Santo Padre, ci invita a esplorare, senza esitare a sporcarci le mani, seguendo la logica della kenosi del Figlio di Dio: partire da coloro che sono stati resi fragili dal potere del peccato, per ricordare che tutti hanno un posto di particolare dilezione nel cuore del Padre.
Don Gennaro Busiello, studente del II° anno dell’Accademia Alfonsiana
Rappresentante degli Studenti