Formazione: VIII Incontro di giovani Redentoristi nella provincia dell’America Centrale

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“Giovane, Cristo vive e ti ama vivo”

“Che gioia vedere i fratelli insieme!

Niente di meglio per descrivere la gioia di incontrare una famiglia redentorista per vivere la fraternità, l’ospitalità, l’identità redentorista. Questo VIII incontro aveva lo scopo di approfondire l’esortazione apostolica “Christus Vivit” di Papa Francesco, che ha dato un vantaggio alla nostra vocazione missionaria, perché ci ha motivato durante l’incontro a credere che siamo “l’oggi di Dio”, parole che anche Padre Jesus María Rojas Quesada, Superiore provinciale, ci ha ricordato alla Messa di apertura.

Dal 16 luglio al 21 luglio 2019, siamo stati riuniti nella casa di addestramento del juniorato San Alfonso, a San Salvador, El Salvador. All’incontro abbiamo partecipato 26 giovani provenienti dalle tre case formative: Anno introduttivo (Gaspar Stanggassinger House) Las Trojes Honduras, Postulantato San Clemente, San José Costa Rica e Juniorato San Alfonso, San Salvador, El Salvador. Erano presenti anche i nostri fratelli juniori del Nord del Perù e gli juniores che hanno vissuto l’anno pastorale. Siamo stati accompagnati all’incontro dai padri Guillermo Hernández, responsabile della formazione del Seminario di San Celemente e padre Jesús María Rojas Quesada, Superiore provinciale.

In questo VIII incontro, a differenza dei precedenti, gli argomenti sono stati insegnati dagli studenti stessi, che ci hanno trasmesso i temi più importante di quei giorni.

  1. Introduzione dell’esortazione “Christus Vivit”
  2. Capitolo III – Giovani: tu sei l’oggi di Dio
  3. Capitolo VIII – La vocazione
  4. Capitolo IX – Il discernimento

In generale, su questi temi abbiamo visto l’importanza della gioventù oggi, come strumenti per trasmettere a Cristo come speranza per un mondo immerso nell’incredulità e che per questo dobbiamo essere giovani che trasmettono gioia, mostrare che la vita religiosa ha un volto felice, Ci è stato detto che questa gioventù deve ascoltare la chiamata che Dio fa per essere collaboratori del suo progetto d’amore, chiedendo come requisito un cuore generoso nella resa e rendendo l’ordinario qualcosa di straordinario come un cammino di santità.

Gli spazi di convivenza hanno rafforzato i legami di fratellanza, sono stati vissuti momenti di grande gioia e nervosismo sia nei momenti dello sport che nelle gare di canto e video vocazionale ed è qualcosa che vale la pena apprezzare, poiché tutte le case sono state attente a dare il miglio in ciascuna delle attività assegnate, la prova di ciò è stata dimostrata nella notte culturale, dove è stata vista l’abilità nelle danze tipiche, le canzoni e le cose proprie di ogni paese.

La creatività era presente anche nei momenti di spiritualità che erano diretti dalle case di formazione, i segni erano presentati all’interno della Santa Eucaristia che era focalizzata sulla vita di sant’Alfonso, san Clemente e il beato Gaspare Stanggassinger. Le omelie di padre Jesús María Rojas Quesada, superiore provinciale e padre Guillermo Hernández, danno il tono alla giornata. Un aspetto importante per questo è stato il silenzio, conoscendosi, lasciandosi toccare da Dio e chiedendo alla luce dello Spirito Santo di ascoltare, discernere e rispondere alla chiamata che Gesù continua a fare in questa amata congregazione. Inutile dire che le questioni insegnate ci mettono di fronte al nostro sì per continuare ad essere gioiosi e continuare a rinunciare a una proposta parziale di vita e in questo modo accettare una proposta più grande che Dio offre dandoci il suo Spirito per realizzarlo pienamente e quindi dare un senso alla nostra vocazione missionaria.

Possiamo dire che questo VIII incontro ci ha lasciato un’esperienza piacevole, cambiare l’ambiente è sempre salutare per tutti, perché la routine ci consuma molte volte, quindi possiamo dire che in questi giorni ci ha aiutato a rinnovare non solo il nostro sì, ma anche le forze per continuare a credere e continuare il cammino, sapendo che siamo oggi della Congregazione, e che è nelle nostre mani il discernimento e la libera risposta dell’amore, alla chiamata che Dio ci fa, come dono per la nostra realizzazione personale e per il bene della Provincia al servizio della Santa Madre Chiesa in questa amata congregazione.

Con affetto e affetto, in Cristo e in Maria.

Javier Taylor
Selvin Maria

San Salvador, El Salvador, 25 agosto 2019.