Ritiro della missione redentorista del Ghana

0
882

(Sokode-Etoe, Ghana) – A seguito di un’assemblea missionaria di successo, la missione redentorista del Ghana – con tutti i fratelli presenti – ha avuto un meraviglioso momento di essere più vicina a Dio in un ritiro che si è svolto dal 25 al 26 settembre 2019 alla Scala House , la nostra principale comunità, a Sokode-Etoe.

Il ritiro è stato diretto da p. Patrice Nyanda, C.Ss.R, Superiore della Viceprovincia Redentorista dell’Africa occidentale sul tema: “Testimoni nel mondo ferito”. Nei suoi discorsi, ha riflettuto con noi sul fatto che per identificare le ferite del mondo e guarirli, dobbiamo prima identificare le nostre ferite come individui e come comunità. Ha quindi messo in evidenza tre tipi di ferite, vale a dire: emotivo, psicologico, personale e sociale; e ci esortò a prendere Gesù Cristo come nostro modello e seguire i suoi passi – colui che fu prima ferito dai suoi stessi discepoli e dalla società eppure cercò il perdono per loro!

Come esercizio spirituale, abbiamo viaggiato con la preghiera e la riflessione personali, la preghiera comunitaria della Liturgia delle Ore, tre conferenze e due celebrazioni eucaristiche: una in onore del Santissimo Redentore e l’altra in memoria della presenza del Beato Gasper Stangassinger a cura di p. Nyanda e il superiore della missione, p. Christian Klu, C.Ss. R, rispettivamente. C’è stato anche un momento molto importante nel corso del ritiro chiamato “Il processo di riconciliazione” guidato da p. Joterio Aghoja, C.Ss.R, Superiore della Vice Provincia della Nigeria. E’ un periodo destinato a guarire le ferite e a riconciliare tutti i fratelli.

In realtà, dopo tutto ciò che è stato detto e fatto, è stato un momento che ci ha aiutato ad approfondire la nostra relazione con Dio come comunità di Redentoristi invitandoci a rinnovare la nostra vocazione missionaria redentorista e a riflettere su Cristo Redentore: Modello di ferito per eccellenza.

Team per le comunicazioni, Ghana