Nelle Filippine, la risposta redentorista alla rinascita di una comunità

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(Tacloban City, Filippine) – La città di Tacloban, il ground zero del tifone Haiyan, sta risorgendo dalla devastazione dopo quasi sei anni. La comunità redentorista di Tacloban ha lavorato attivamente con le organizzazioni delle popolazioni, il governo nazionale e locale per sostenere gli sforzi di recupero e riabilitazione dopo che il Grande tifone Haiyan ha devastato la regione delle Visayas orientali nelle Filippine.

Oggi, i Redentoristi accompagnati da 50 volontari dei Cavalieri dell’Altare e dalla Pastorale della Gioventù Redentorista stanno promuovendo un’iniziativa chiamata “Coltivazione degli alberi” come risposta concreta al grido dei poveri e della terra. Più di cento alberi da frutta sono stati piantati nel villaggio di Bugho, Tacloban. Tale opera è stata fatta per piantare e coltivare semi di armonia, pace e speranza in questi tempi di emergenze climatiche, semi di speranza che porteranno sicuramente ispirazione in un mondo più verde e migliore.
Sempre lo scorso 21 luglio 2019, in occasione della festa del Santissimo Redentore, i Redentoristi hanno lanciato il progetto “Raccogli quella bottiglia di plastica”. I bidoni ecologici realizzati dai Cavalieri dell’altare sono stati collocati in aree chiave del complesso della Chiesa con la speranza che i parrocchiani potessero sostenere riciclando bottiglie di succo, soda, acqua e bottiglie di plastica rigida e piatti / bicchieri di plastica nel cestino. “La cura della nostra casa comune è una preoccupazione importante per noi Redentoristi, soprattutto perché l’ecologia è tra le 6 priorità missionarie per i Redentoristi nella Conferenza dell’Asia-Oceania e vorremmo dare un contributo proattivo e sostenibile alla parrocchia” afferma p. Edwin Bacaltos CSsR, il Rettore di Tacloban.

Siamo stati creati ad immagine di Dio (cfr. Gen 1,17) e chiamati ad abitare in questa casa comune e a prenderci cura di essa. La comunità parrocchiale ha fortemente incoraggiato tutti a prendere una posizione e ad essere la differenza di cui il nostro mondo ha bisogno. Preghiamo che queste iniziative possano instillare nella nostra mente che piantare più alberi è piantare speranza, e coltivare alberi è far crescere quella speranza. Coinvolgere i giovani nelle fasi iniziali del riciclaggio aiuterebbe a cambiare il loro modo di pensare ad una corretta gestione dei rifiuti.

I Cavalieri dell’Altare Redentoristi a Tacloban desiderano ringraziare tutti coloro che hanno sostenuto e contribuito a rendere possibili le nostre iniziative per proteggere l’ambiente. Grazie di cuore alla comunità redentorista, in particolare al nostro parroco e rettore, p. Edwin C. Bacaltos, C.Ss.R., p. Ferderiz Cantiller, C.Ss.R., Cavalieri dell’Altare e sacerdoti incaricati della Pastorale della Gioventù, Brigitte Galangue della Pastorale della Gioventù Redentorista, Dipartimento dell’Ambiente e delle Risorse Naturali, Membro del Congresso Hon. Yedda Romualdez, ai volontari del villaggio di Utap e dell’unità di salvataggio della città di Tacloban. Grazie mille!

J. Romero,
Cavalieri dell’Altare