11 dicembre 1865: Pio IX firma l’affido dell’immagine miracolosa della Madonna del Perpetuo Soccorso alla Congregazione.
Quando il Rev.mo Padre Mauron, Rettore Maggiore, venne a conoscenza dell’esistenza di questa Immagine miracolosa e del luogo dove si trovava, il giorno 11 dicembre 1865 si presentò dal Sommo Pontefice Pio IX. Padre Mauron gli narrò brevemente la storia della santa Immagine e gli sottopose umili istanze affinché volesse renderla alla venerazione pubblica nella chiesa S. Alfonso.
Il Pontefice dell’Immacolata rimase commosso ascoltando il racconto di questa storia. Immediatamente redasse di proprio pugno un decreto col quale ordinava che la Venerabile Immagine, nascosta in Santa Maria in Posterula, fosse riportata sull’Esquilino, nella chiesa S. Alfonso la quale è situata fra le due grandi basiliche.
È possibile che il nostro santo Fondatore abbia venerato la Madonna del Perpetuo Soccorso nel santuario di San Matteo. Il santo dottore soggiornò, difatti, a Roma, nel 1762, quando fu nominato vescovo di Santa Agata dei Goti, e per sette settimane, abitò in una casa del quartiere dell’Esquilino.
Ciò che è solo parzialmente probabile per S. Alfonso, diventa quasi certezza riguarda a san Clemente Maria Hofbauer. L’illustre propagatore della Congregazione, infatti, fece il noviziato a San Giuliano a Roma. Ora questa casa era a pochi passi dal santuario della Madonna.
Dolce pensiero che ci fa contemplare Alfonso e Clemente ai piedi della Vergine che doveva diventare, un secolo più tardi, il palladio-difesa della loro Congregazione.
(Revue Sainte-Famille. Anno .1929. p. 120.)