Il bicentenario della morte di S. Clemente M. Hofbauer è stato per P. Paolo Saturno CSsR, l’occasione per comporre un inno in onore del Santo che ha trapiantato la Congregazione dei Missionari Redentoristi oltre le Alpi.
L’Inno, di cui P. Paolo è autore del testo poetico e della musica, consta di un ritornello e di diciassette strofe attraverso le quali si snoda la vicenda umana e spirituale del nostro S. Clemente.
La musica è immediata e diretta, scritta, come le canzoncine alfonsiano-redentoriste, con intento di evangelizzazione e con la possibilità di esser cantata in modo naturale da tutta l’assemblea di fedeli.
Riportiamo di seguito il testo completo e la partitura per voce e pianoforte/organo.
Da decenni P. Paolo Saturno si prodiga, attraverso concerti, animazioni liturgiche ed incisione discografiche, alla diffusione non solo del repertorio musicale di Sant’Alfonso, ma anche della tradizione alfonsiano-redentorista, soprattutto della Provincia Napoletana. Ad onor del vero, il suo instancabile lavoro è stato supportato dal grande Maestro e Compositore, il compianto P. Alfonso Vitale CSsR: insieme i due Confratelli hanno dato vita al Coro Polifonico Alfonsiano ed all’Orchestra Alfaterna che con più di 25 anni di attività hanno preservato la memoria e rinvigorito la diffusione, non solo in Italia ma anche all’estero, dei canti che il nostro Santo Fondatore e i Confratelli ci hanno tramandato.
P. Paolo Saturno e P. Vitale hanno, inoltre, rafforzato il repertorio musicale componendo nuove opere in linea con la tradizione redentorista, come, per esempio, le Cantate per soli, coro e orchestra elaborate da P. Vitale utilizzando i temi musicali colti e popolari di Sant’Alfonso (Duetto tra l’Anima e Gesù Cristo e le Canzoncine), oppure le numerose nuove canzoncine scritte da P. Vitale, P. Saturno, ma anche da altri compositori filoalfonsiani su input dei suindicati padri su testi poetici di Confratelli contemporanei o del passato, oppure su testi scritti dagli stessi P. Vitale e P. Saturno.
P. Paolo accarezza da tempo l’idea di scrivere, per fini didattici e divulgativi, degli inni agiografici. Questi inni hanno l’intento culturale e didattico di far conoscere in modo semplice e diretto ai più la vita e le gesta dei Santi Redentoristi: S. Alfonso, S. Gerardo, S. Clemente M. Hofbauer e S. Giovanni Neumann.
Grazie, P. Paolo! Sappiamo che il tuo cantiere è sempre aperto, pronto per comporre altri inni in onore dei nostri Santi: Alfonso, Gerardo, Giovanni Neumann. Con queste tue dolci melodie ci consenti di elevare al Signore lodi e ringraziamenti per aver donato alla nostra Congregazione e alla sua Chiesa, modelli zelanti che hanno annunciato la sua Copiosa Redemptio!
Antonio Saturno – Filippo Strippoli
Storia di San Clemente M. Hofbauer
Inno agiografico
ritornello
O san Clemente/redentorista/vanto e onore/di santa Chiesa,/prega per noi.
strofe
1
Clemente Hofbàuer,/tu fosti il liguorino/che all’estero portasti/il grande Istituto/d’Alfonso de’ Liguori.
2
Nascesti in Moravia/nel millesettecento/un anno solo dopo/il primo mezzo secolo / il ventisei dicembre.
3
Da giovane vivesti/facendo l’apprendista/d’un bravo e pio fornaio./Poi studiasti presso/l’abate premostratense.
4
Insieme al tuo Taddeo/venisti fino a Roma/sospinto dal Signore/per dare compimento/a tua vocazione.
5
Iddio ti chiamò/col suono di campana/nella famiglia santa/dei baldi missionari/di Cristo Redentore.
6
E quando completasti/gli studi del percorso,/tu sacerdote fosti/tra i figli di Alfonso/in terra di Alatri.
7
Da Roma poi partisti/per la tua missione,/a Vienna ed in Polonia/tu trapiantasti il sogno/del grande De Liguori.
8
E poi in Germania,/Curlandia e Romania/e ancora nell’Elvezia,/tu fosti missionario/e apostolo di Cristo.
9
Insieme alla cultura,/la fede promovesti,/pie opere compisti/e giovani aggregasti/di tante nazioni.
10
E quando Bonaparte/in te destò il proposito/di andare in Canadà,/a Vienna ritornasti/ed ivi rimanesti.
11
Delle Orsoline fosti/rettore della chiesa/fervente confessore,/di spirto direttore/moral consolatore
12
Il tuo apostolato/in Vienna e poi altrove/fu nell’annunziare/di Cristo la salvezza/e anche confessare.
13
A questo aggiungesti/la carità fraterna,/l’aiuto a tutti i poveri,/l’impegno sociale,/il ben dei peccatori.
14
Tre tuoi grandi vanti/furon la tua influenza/di Vienna sul Congresso/sulla cultur del tempo/e sul romanticismo.
15
A Vienna poi moristi/il quindici di marzo/dell’Ottocentoventi/e poi canonizzato/dal santo Pio decimo.
16
Varsavia e Vienna tutta/t’acclaman protettore/e loro compatrono/con santo Adalberto/e san Leopoldo terzo.
17
Or nel celeste empireo/per noi prega Dio/e la Madonna bella/col nostro san Giovanni,/Gerardo e il divo Alfonso.
Amen.
