La Novena perpetua, una celebrazione tradizionale che si tiene nelle chiese e nei santuari redentoristi di tutto il mondo, celebrerà 100 anni nel 2022.
La prima novena in questa modalità fu celebrata per la prima volta l’11 luglio 1922, nella chiesa di Sant’Alfonso, a San Luis, negli Stati Uniti.
La Novena perpetua è una delle forme più sorprendenti di devozione per l’icona della Madonna del Perpetuo Soccorso.
La devozione è radicata nella missione redentorista da oltre 150 anni. L’icona originale si trova nella chiesa di Sant’Alfonso, a Roma, sede della curia generale della Congregazione del Santissimo Redentor. Da lì, l’amore per Maria e il Perpetuo Soccorso si sono estesi a tutto il mondo. La storia dell’icona è molto più antica, ma la sua espansione è dovuta al dinamismo dei figli di Sant’Alfonso.
La Novena perpetua ebbe origine da padre André Browne, C.Ss.R., che si ispirò a una preghiera che l’arciconfraria di Nostra Signora del Perpetuo Soccorso eseguì. Padre André ha avuto l’idea di ripetere questo stesso esercizio ogni settimana e ha scelto Mercoledì come giorno più libero. Ha proposto un ordine molto simile a quella dell’Archiconfraria: richieste di lettura e ringraziamenti, precedentemente posti sull’altare, predicazione, preghiera a Nostra Signora del Perpetuo Soccorso e benedizione dei malati.
La Novena si è sviluppata al di fuori degli Stati Uniti nei paesi di lingua inglese, con particolare attenzione all’Asia. Tanto che al giorno d’oggi, il Santuario di Baclaran, nelle Filippine, riceve più di centomila persone ogni settimana. È il maggior numero di devoti di questa novena al mondo.
In Brasile, la Novena Perpetua è presente in molti santuari e chiese redentoriste, come altre che mantengono questa devozione mariana. I centri redentoristi sono a Curitiba, Campo Grande, Manaus, Belém Teresina, Goiânia, Araraquara, São João da Boa Vista, Campina Grande, Garanhuns, Campos dos Goytacazes, Bom Jesus da Lapa.
(da A12.com)
