(Italia) Come si legge nella conclusione dell’Enciclica, il documento è stato “Dato ad Assisi, presso la tomba di San Francesco, il 3 ottobre, vigilia della Festa del Santo, dell’anno 2020, ottavo il mio pontificato”.
“Tutti i fratelli”, scriveva san Francesco d’Assisi per rivolgersi a tutti i fratelli e per proporre loro una forma di vita con il gusto del Vangelo. Tra i suoi consigli, voglio evidenziarne uno in cui ci invita ad un amore che va oltre le barriere della geografia e dello spazio. Qui dichiara beato chi ama l’altro quando è lontano da lui come se gli fosse accanto.
Con queste poche e semplici parole ha spiegato l’essenza della fraternità che abbraccia ogni cosa, che ci permette di riconoscere, apprezzare e amare ogni persona al di là della vicinanza fisica, al di là del luogo nel mondo in cui è nato o in cui vive.
Qui si può trovare l’enciclica di Papa Francesco “Fratelli Tutti”
Preghiera al Creatore
Signore e Padre dell’umanità,
che hai creato tutti gli esseri umani con la stessa dignità,
infondi nei nostri cuori uno spirito fraterno.
Ispiraci il sogno di un nuovo incontro, di dialogo, di giustizia e di pace.
Stimolaci a creare società più sane e un mondo più degno,
senza fame, senza povertà, senza violenza, senza guerre.
Il nostro cuore si apra
a tutti i popoli e le nazioni della terra,
per riconoscere il bene e la bellezza
che hai seminato in ciascuno di essi,
per stringere legami di unità, di progetti comuni,
di speranze condivise. Amen.