«Sei mio fratello» … suona come speranza

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Il 2 febbraio, festa della Presentazione del Signore, si celebra la Giornata Mondiale della Vita Consacrata con il motto: “Vita consacrata, parabola di fraternità in un mondo ferito”.

L’obiettivo di questa giornata è aiutare l’intera Chiesa a valorizzare sempre di più la testimonianza di coloro che hanno scelto di seguire Cristo da vicino e di dedicare a Lui la propria vita.

“Questo giorno è la festa della gratuità dello Spirito. Di tutti quelli che non pensano a se stessi, che continuano ad emozionarsi ai segni del bene. È la festa di chi vede il bene; di chi guarda lontano, di chi non si perde nei dettagli dell’amarezza. È il viaggio di uomini e donne con voglia di amare, con bisogno di amare; con la vita dedicata all’amore. È la gratitudine per chi ha scoperto che la vita è preziosa quando è data e messa al servizio degli altri. È la festa di tutti loro. La loro festa. Non hanno bisogno di targhe o omaggi; non una strada, né essere i titolari della facciata di una scuola … Il bello della vita consacrata è che sa che i suoi nomi sono scritti dove dovrebbero essere: nel cuore di Dio. E così questa presenza silenziosa e allo stesso tempo sacrificabile riesce ad annunciare al mondo che la fraternità esiste ed è possibile; arriva a dire alla Chiesa che puoi vivere senza niente quando il tuo tutto è Dio. Riesce a dire a tutti, ovunque si trovi e qualunque cosa viva: Sei mio fratello e non suona vuoto, suona come speranza.” (“Jornada de la Vida Consagrada 2021” por Gonzalo Díez, vidareligiosa.es)

In questo giorno speciale, presso la Parrocchia Perpetuo Soccorso nella città di Tarija, gli studenti:

Luis Ernesto Callaú Chao
Felix Escobar Ovando
Álvaro Humberto Flores Paredes
Erick Yasmani Callaú Unari
Luis Fernando Rivero Lurici
Carlos Alberto Segovia Gusqui
Holguer Abel Salao Moyón
Harold Rodrigo Pinto Escalera
Ronald Agapito Bolivar Aparicio
Luis Alberto Callahuara Mendoza
Roy Quispe Yañez
Melciades Puscán Puerta
Alex David Paquiyauri Aèarco

Hanno rinnovato i voti religiosi ei fratelli Dilmar Ordoñez Condori e Diego Navarro Lema hanno emesso i voti di povertà, castità e obbedienza nella Congregazione del Santissimo Redentore, ricevuti dal Superiore provinciale padre Boris Calzadilla.

Rinnovare i voti ogni anno in questa data fissata per i Redentoristi, è celebrare la COMUNIONE in Famiglia, è fare nuova la consacrazione… E ogni anno è nuovo, perché nuova è la vita di ogni giorno…. nuova luce … nuove chiamate …; nuovi documenti … nuovo progetto comunitario … nuove situazioni dei fratelli … della società … della Chiesa, del mondo … e nuova è la chiamata a restare aperti alla “nuova visione” che ci porterà novità per vivere “i voti per la missione e scegliere la vita”.

Consapevoli della nostra fragilità e con l’impegno a vivere la volontà di Dio nella nostra vita, chiediamo la vostra preghiera.

Boris Calzadilla, C.Ss.R.