Il Superiore Generale chiede coraggio ai Redentoristi del Brasile nel Giorno della Patrona

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Padre Rogério Gomes, C.Ss.R, afferma che la situazione politica nel Paese non può essere indifferente ai missionari.

Il nuovo Superiore Generale Redentorista, p. Rogério Gomes, C.Ss.R., ha inviato questo mercoledì (12/10), giorno della Patrona del Brasile, una lettera all’Unione dei Redentoristi del Brasile.

Nel documento, il Missionario Redentorista mette in evidenza il tempo complesso e impegnativo in cui viviamo e ha chiesto coraggio ai confratelli. Brasile vive una campagna elettorale, caratterizzata da una profonda polarizzazione.

“Stiamo vivendo un fenomeno a cui dobbiamo essere molto attenti: l’erosione della democrazia, l’uso della religione come manipolazione della realtà e per imporre paura ed esclusione ai poveri. Questa realtà dovrebbe farci pensare. Dobbiamo essere saggi come figli della luce”, dice uno degli stralci della lettera.

Un altro punto evidenziato da p. Rogério Gomes è il fenomeno negativo delle fake news:

“La diffusione di notizie false può essere correlata al peccato contro il comandamento: ‘Non testimoniare il falso!’ È un enorme disservizio alla verità”.

Un altro comandamento ricordato dal Redentorista nella lettera è il secondo: “Non pronunciare invano il suo santo nome!”. Secondo il Superiore Generale, questo comandamento non è mai stato così profanato, con l’uso della religione fatto in modo perverso, sotto forma di violazione dell’intimità, coercizione e paura.

“Come possiamo credere nel vero Dio e difendere le armi, perseguitare le religioni ancestrali, distruggere madre natura, non investire nella salute pubblica, nell’istruzione, nella scienza e nelle politiche sociali a favore dei più poveri e dello sviluppo del Paese? Come credere al motto “la verità che libera” (Gv 8,32)? Tuttavia, viviamo con il diluvio di bugie che ingannano le persone e creano la realtà.

Com’è possibile affermarsi contro l’aborto, ma difendere la morte di neri, indigeni, omosessuali, donne, la pena di morte, coprire la violenza domestica, riaffermare il maschilismo, favorire il pregiudizio contro i nordorientali e le minoranze e provocare mistanasia sociale? L’insegnamento della Chiesa è chiaro nell’affermare l’inviolabilità e la dignità della vita dal concepimento alla morte naturale (cfr GIOVANNI PAOLO II. Evangelium vitae, n. 2)».

Prima di concludere, p. Rogério Gomes afferma che la situazione politica in Brasile non può essere indifferente ai Missionari Redentoristi, e chiede l’intercessione di Nossa Senhora Aparecida per la protezione del nostro Paese dalla violenza e dal male, risvegliando leader che ascoltano e lavorano a favore dei più poveri.

(a12.com)