Il Postulantato Redentorista a Curitiba, Brasile, ha enfatizzato le diverse aree di formazione, cercando una formazione olistica (umana, spirituale, intellettuale, comunitaria e missionaria) per preparare i giovani postulanti Redentoristi a lavorare in una società secolarizzata e pluralistica. Per quanto riguarda la dimensione missionaria, questa tappa dello sviluppo redentorista evidenzia il n. 28 della Ratio Formationis Generalis, che invita allo sviluppo delle competenze per lavorare in comunità con le persone povere. A tal fine, negli ultimi 15 anni, i giovani usciti da questa fase di formazione hanno lavorato nelle periferie povere (“favelas”) della vasta area metropolitana di Curitiba.
I Postulanti sono impegnati nella campagna denominata “SOS Combate à Fome” (SOS Combattere la Fame), un progetto che, oltre ad evangelizzare, offre mensilmente un paniere alimentare di base a duemila famiglie in sette favelas della città. Questo ministero è sulla via della giustizia, della pace e dell’integrità del creato.
Padre Joaquim Parron, CSsR, formatore del Postulato Redentorista nonché padre e catalizzatore di tutta la campagna SOS, insiste che “non vogliamo solo ‘dare il pesce’ donando cibo, ma vogliamo aiutare le persone ad imparare a pescare’ attraverso la formazione per l’occupazione e le competenze lavorative. Vogliamo, inoltre, motivare le persone a diventare agenti liberi e responsabili della loro società, cioè a prendere coscienza di una cittadinanza responsabile, a lottare per i propri diritti e a promuovere una società giusta e basata sulla solidarietà”.
Secondo il postulante Pedro Henrique, “la formazione ha permesso una maggiore consapevolezza della realtà sociale e allo stesso tempo ha preparato noi studenti ad evangelizzare ‘con i piedi per terra’. Passiamo dalla teoria alla pratica; la formazione universitaria e quella del seminario ci danno buone basi teoriche, mentre il lavoro pastorale ci fa sperimentare la dimensione pratica. Essere e lavorare con i poveri in questo programma è stata per me una vera formazione”, sottolinea Pedro.
Il Postulante Luiz H. Prachum afferma: “l’attività missionaria con la gente ci ha aiutato a mettere in pratica il corso di oratorio offerto al Postulantato. Nel corso di parlare in pubblico impariamo settimanalmente come usare la nostra voce e il linguaggio popolare per lavorare con persone semplici. Così, partecipando agli incontri con le persone delle periferie, possiamo creare un collegamento davvero fruttuoso tra la formazione in corsi e la comunicazione viva con i poveri”.
I postulanti, insieme ai formatori e ai laici, promuovono l’attività in difesa della giustizia sociale attraverso la lotta per alloggi a prezzi accessibili, la difesa dei diritti sociali e le opportunità di lavoro. Lavorano anche nel campo della “integrità e preservazione del creato” con i lavoratori poveri che raccolgono oggetti riciclabili. Ogni settimana si incontrano nelle zone periferiche di Vila Torres e Vila Britanite con più di 100 raccoglitori di materiale riciclabile per riflettere sul Vangelo e anche per sostenere il lavoro di quei lavoratori indigenti.
Azizi Tempesta CSsR
