Madrid: Ringraziamento per i 160 anni dell’annuncio missionario

0
295

Un addio che ha il sapore di una festa, la chiusura della provincia di Madrid non poteva essere celebrata meglio. Un ringraziamento per 160 anni di annuncio missionario. Sono stati 2 giorni di impegno con il contributo di tanti missionari redentoristi accompagnati da partner laici in una missione multiforme che è stata rappresentata in ogni intervento degli invitati a questo incontro speciale.

Nel programma completo (nella foto) potete vedere i diversi campi e ambiti in cui la comunità redentorista spagnola ha gettato un seme che continua a crescere ogni giorno sempre di più. Anche di fronte ad una società sempre più difficile e chiusa all’annuncio dell’abbondante redenzione.

Mercoledì 8 novembre si sono svolte alcune relazioni su: la storia della Provincia Redentorista di Madrid, il contributo teologico della Provincia spagnola, la teologia e l’annuncio missionario (parrocchie, casa editrice, fondazioni, pubblicazioni), le Missioni popolari in Spagna (e all’estero), pastorale sociale, pastorale giovanile, missione condivisa.

Sono state testimonianze e opere apparse nel discorso di chiusura del giorno successivo, giovedì 9 novembre, evidenziando segni di identità missionaria e cammini di santità emersi dalla Provincia di Madrid.
Tutta questa ricchezza si coglie nelle parole finali del provinciale, p. Francisco Javier Caballero, CSsR pronunciate sotto il titolo di: “Per un passato con presente e futuro”

Nell’omelia dell’Eucaristia di ringraziamento finale, p. F. Caballero ha detto:
“Abbiamo ascoltato in questi giorni, con emozione, l’immenso impegno e i frutti che, nel corso della storia, la Congregazione, poiché è missione, ha lasciato in queste terre della Spagna e in altri Paesi.
Perché l’identità del nostro essere missionari non consiste nel sentirci qualificati per indottrinare ma per dare vita, condividerla e lasciare il segno della nostra testimonianza di totalità.
La missione non è insegnare, ma testimoniare.
Siamo missionari redentoristi, laici e religiosi, uomini e donne configurati con Cristo. Siamo un canale della sua grazia. Manifestazione del suo impegno per la redenzione e la consegna.
Questo ci apre alla disponibilità per tutti, all’apertura a tutti, all’allargamento del cuore.
Ci aspetta un nuovo territorio di missione; una fraternità più estesa e plurale.
Lo Spirito ci permetta di vedere la speranza di ciò che Egli ci pone davanti.
Lasciamoci curare da Maria del Perpetuo Soccorso, che conta su tutti, e tutti invita a vivere la fecondità della missione, essendo casa di speranza per la nostra umanità”.

Scala News