La Messa solenne e processione conclude diversi giorni di festeggiamenti in onore di Nostra Madre del Perpetuo Soccorso a Roma.

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La celebrazione della festa della Madonna del Perpetuo Soccorso nel suo santuario di Roma si è conclusa domenica 30 giugno con una Messa solenne presieduta dal cardinale Enrico Feroci Rettore del Santuario della Madonna del Divino Amore, e una solenne benedizione sulla scalinata della chiesa di Sant’Alfonso de Liguori. Alla tradizionale processione con l’icona della Madonna portata per le strade intorno al santuario, accompagnata dalla Banda Orchestrale della Regione Lazio e da vari gruppi etnici appartenenti al Santuario, hanno partecipato molti confratelli, suore, pellegrini e fedeli che pregano abitualmente nel santuario. Alla celebrazione ha partecipato anche Mons. Guy Desrochers, C.SS.R., Arcivescovo di Moncton, Canada, che aveva ricevuto il pallio dalle mani di Papa Francesco il giorno precedente.

P. Giovanni Congiu CSsR, rettore della comunità di Sant’Alfonso a Roma, ha annunziato nel bollettino settimanale: “Oggi è per noi il giorno della solenne festa della Madre del Perpetuo Soccorso. Dopo un’intensa preparazione, scandita dalla preghiera, dal canto e dalla meditazione sulla grandezza della Vergine Madre, viviamo questo giorno speciale con la gioia nel cuore. Sono stati giorni impegnativi in cui molte persone hanno cantato, pregato e sentito il bisogno di cambiare qualcosa nelle loro abitudini e occupazioni quotidiane, gruppi per dedicare il loro tempo, la loro attenzione o la loro voce a lodare Dio per ciò che ha compiuto in Maria per noi”.

La celebrazione eucaristica è stata memorabile perché la Santa Eucaristia è iniziata con una gloriosa processione d’ingresso, accompagnata dal canto del coro di vari gruppi. Vari gruppi hanno partecipato alla presentazione delle offerte durante la Messa. La musica e le preghiere più sentite hanno riempito la chiesa. Durante la Messa i devoti hanno chiesto intercessione e ricevuto benedizioni.

Sua Em. Card. Feroci nell’omelia ha riflettuto sul significato delle parole di Gesù dalla croce a Giovanni e Maria: Ecco tuo figlio, ecco tua madre”. Gesù Cristo, che ha accettato la croce e ha dato la sua vita per riscattare i nostri peccati, rappresentava tutti noi. Il Cardinale ha sottolineato le profonde conseguenze di questa scena. Come ha scritto l’apostolo San Paolo, attraverso il battesimo siamo diventati tutti membri del corpo di Cristo – Lui è il capo e noi siamo membra del suo corpo. Così, Maria ai piedi della croce è diventata anche nostra madre”. Poi il Cardinale ha invocato Maria, nostro Perpetuo Soccorso: “Che possiamo sempre sentirci parte del corpo di Cristo, quel corpo che tu hai generato, quel corpo che è diventato la nostra salvezza, quel corpo che è morto sulla croce, quel corpo che hai incontrato come il Risorto, il Vivente”.

Dopo la Messa, si è svolta una processione. Vari gruppi si sono alternati nel portare il carro con la sacra Icona. La Banda orchestrale della Regione Lazio ha accompagnato la processione con gli inni mariani. Durante la processione i partecipanti hanno recitato il rosario e cantato inni per chiedere l’intercessione di Maria. La processione si è conclusa con la preghiera finale e la benedizione di Sua Em. Card. Feroci.

L’icona della Madonna del Perpetuo Soccorso è l’icona originale che risale almeno al XV secolo e si trova nella Chiesa di Sant’Alfonso de Liguori a Roma. Raffigura Maria come Madre compassionevole e protettiva, con in braccio il Bambino Gesù. La devozione alla Madonna del Perpetuo Soccorso ha portato a innumerevoli miracoli, guarigioni e conversioni spirituali. È una potente intercessione per coloro che sono in difficoltà. I pellegrini venerano questa immagine sacra, trovando conforto nella loro madre spirituale, che ha Gesù per noi, il Perpetuo Soccorso.

P. Giovanni Congiu ha ringraziato tutti con parole semplici ma sentite, per il grande sostegno e i risultati ottenuti durante i preparativi della Novena fino alla fine della processione della Madre del Perpetuo Soccorso.

Grazie innanzitutto a Dio che agisce nella nostra vita e come Padre amorevole ci sostiene e ci suggerisce tempi e modi per vivere e annunciare il suo Vangelo. Grazie a tutti coloro che abitualmente collaborano, in qualsiasi modo, a rendere il santuario un luogo accogliente, sereno e di solitudine per la preghiera. Grazie a chi è stato coinvolto nel coro, prestando la propria voce per lodare con il canto il Signore e la Vergine. Grazie a chi ha curato la liturgia in questi giorni particolari. Grazie a chi ha organizzato i pellegrinaggi al santuario della Madre e a chi li ha accolti nel Santuario. Sono stati molti i gruppi, delle più svariate provenienze, che hanno pregato e o cantato nella nostra chiesa in questi giorni! a Un ringraziamento particolarmente sentito va ai gruppi etnici (polacchi, filippini, latinoamericani e italiani) che si riuniscono regolarmente nel nome della Madre del Perpetuo Soccorso. Quest’anno è stato chiesto loro un impegno aggiuntivo, che sottolinea il carattere internazionale della venerazione della nostra Icona: la risposta è stata eccellente. Infine, ha augurato a tutti una buona domenica e buone feste!

La celebrazione solenne con processione è stata il coronamento di diversi giorni di celebrazioni. Dal 20 giugno si è svolta la novena in preparazione. Nel giorno della festa liturgica di Nostra Madre del Perpetuo Soccorso, il 27 giugno, la celebrazione al santuario è stata presieduta da Mons. Alfonso Amarante CSsR, il Rettore Magnifico della Pontificia Università Lateranense.

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