Oblate: Con “un futuro pieno di speranza” si conclude il XXIV Concilio Allargato

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(San Paolo, Brasile, 28 giugno – 9 luglio) – Si conclude il XXIV Consiglio Allargato, tenutosi in questi giorni a San Paolo, in Brasile. Dopo 12 giorni di intenso lavoro in assemblea, si conclude l’incontro che ha riunito ventidue sorelle, dell’Equipe Generale e delle Equipe di Animazione e di Governo delle tre Provincie.

Con la certezza della fedeltà di Dio, che mantiene le sue promesse, e ci offre “un futuro pieno di speranza” per tutta la Congregazione, abbiamo celebrato il Concilio Allargato accompagnati dai simboli della terra e dei semi, e attraverso diversi testi biblici abbiamo riflettuto sulla semina, sulla raccolta e sui tempi delle lavorazioni. In atteggiamento di ascolto dello Spirito di Dio, abbiamo accolto questi giorni come un tempo di grazia, una possibilità per osservare la volontà di Dio.

Attraverso il metodo della conversazione nello Spirito, abbiamo raggiunto accordi riguardanti la struttura congregazionale, accentuando la necessità di una ristrutturazione più conforme alla realtà attuale della Congregazione.

Abbiamo anche fatto passi avanti negli accordi globali sulla formazione iniziale, riflettendo su questo tema insieme all’équipe di riflessione per la formazione iniziale e alle sorelle delle province legate alla formazione.

Cultura della cura

Inoltre, abbiamo dedicato una giornata alla riflessione sulla cultura della cura e sui sistemi di tutela e prevenzione degli abusi. Questa giornata è stata accompagnata da Alejandra Elababa, Dominica Tucumana, membro del Comitato CLAR. Al termine di quella giornata, abbiamo assunto un impegno simbolico per promuovere atteggiamenti di cura e lo sviluppo e l’attuazione di protocolli contro ogni tipo di abuso.

Un altro dei temi importanti discussi in questo Consiglio Allargato è stata la proporzionalità delle suore che parteciperanno al prossimo Capitolo Generale del 2025 e i principali temi all’ordine del giorno.

Abbiamo anche discusso questioni relative a processi già avviati come il documento “Economia e Vita”, il documento “Sguardo della Famiglia Oblata sulla Prostituzione” e abbiamo avuto la presenza virtuale dell’équipe di Comunicazione congregazionale per riflettere sul processo di sviluppo dell’immagine istituzionale .

Tutto il lavoro si è sviluppato in un clima di discernimento, contemplando la complessa realtà della congregazione con la speranza pasquale. La nostra missione è seminare, la terra sa cosa fare e noi sappiamo che, con pazienza e attenzione, arriverà il momento del raccolto. Dio ha dei progetti per le Oblate, per noi, come dice il profeta Geremia: “Voglio dare loro la pace e non la sventura, e un futuro pieno di speranza”.

(hermanasoblatas.org)