Come Pietro Donders, siamo chiamati a essere testimoni dell’amore concreto

0
144

Nel giorno della memoria del beato Pietro Donders, la comunità redentorista presso la Casa Generalizia di Roma, insieme ai fedeli presenti nel Santuario di Nostra Signora del Perpetuo Soccorso, si è riunita per una celebrazione comune. La Messa è stata presieduta da P. Edward Chacón, Segretario Generale.

P. Edward, nella sua omelia, ha invitato i presenti a riflettere su tre parole chiave per la vita del Beato Pietro: amore, solidarietà e speranza. Queste parole illuminano anche la vita e la missione dei redentoristi oggi.

Approfondendo questi tre punti di riflessione, P. Edward ha detto: “Il Beato Pietro Donders ha vissuto una solidarietà radicale nel condividere non solo le sofferenze dei lebbrosi, ma la sua stessa vita. Non si è limitato ad aiutare da lontano, ma ha mangiato il loro pane, ha toccato le loro ferite, è diventato fratello dei marginalizzati. Questo è il volto della vera solidarietà: un amore che si inginocchia di fronte alla sofferenza dell’altro e, facendolo, trasforma tanto chi dà quanto chi riceve.”

Alla conclusione dell’omelia, ha incoraggiato a lasciarsi ispirare dall’esempio del beato redentorista: “Ognuno di noi, sia nella famiglia, nella vita consacrata o in qualsiasi ambito della nostra esistenza, è chiamato a essere testimone di un amore concreto, a vivere la solidarietà che trasforma e a costruire una speranza che trasforma la paura in fiducia e le crisi in opportunità di incontro.”

Scala News