Perù: Storia della devozione alla Madonna del Perpetuo Soccorso a Piura(2/3)

0
8

Una devozione delle missioni

La Madonna ha sempre accompagnato i suoi figli e le sue figlie missionari redentoristi in ogni missione che hanno intrapreso. È la Patrona delle missioni. Queste missioni si sono svolte anche nei luoghi più remoti del nostro regione, e in ogni missione l’immagine della Madonna del Perpetuo Soccorso è rimasta, rubando il cuore e l’amore di tutti i cristiani. Ogni anno, oltre alla festa che teniamo nel Santuario, le aree missionarie redentoriste come Catacaos, Sechura, Cura Mori, Chulucanas, Tambogrande, Paita, Sullana, La Legua e San Jacinto organizzano la novena e la festa della Vergine del Perpetuo Soccorso durante il resto del mese di luglio.

Leggi anche la prima parte dell’articolo, pubblicato la settimana scorsa.

È davvero impressionante vedere la grande devozione e l’affetto che la gente nutre per la “Morena de Oro”, come viene chiamata da molti anni. Le Arciconfraternite sono state fondate in ogni luogo in cui il messaggio di Gesù e di sua Madre è arrivato, e anche dopo un secolo continuano a prevalere e a perseverare nella loro fede. Anno dopo anno, i missionari redentoristi, per quanto possibile, continuano a predicare novene in alcune di queste aree di missione. Questo significa che il seme è caduto su un terreno fertile e porta frutto. Ma c’è anche bisogno di essere vigili e attenti per assicurarsi che sia buono.

La supplica perpetua

Una volta che i padri poterono stabilirsi a San Sebastian, collocarono l’immagine della Patrona delle loro missioni per il culto pubblico e annunciarono che ogni lunedì avrebbero tenuto la Supplica Perpetua, per ringraziare e lodare la Madre.

Quando i padri diedero vita alla missione in Castiglia, il numero di persone che partecipavano alla Supplica crebbe molto di più e, man mano che le missioni si aprivano, cresceva a poco a poco anche il numero di fedeli battezzati e di coloro che cercavano la riconciliazione con Dio attraverso il sacramento della confessione. Così, a poco a poco, i Redentoristi si fecero conoscere “facendo conoscere” Nostra Signora del Perpetuo Soccorso, infondendo nei cuori della gente di Piura l’amore e la fiducia in Lei.

Perché a Piura si venera un’immagine alla rinfusa e non l’icona?

Questa è la spiegazione data dai missionari che sono passati dal Santuario. Piura è una comunità ricca di rappresentazioni di fede. La maggior parte delle devozioni a Gesù Cristo, alla Vergine e ai santi hanno una rappresentazione più tangibile. Esempi evidenti sono il Señor Cautivo de Ayabaca, la Virgen de las Mercedes, María Auxiliadora, il Señor de Chocán, ecc. ed è in questo contesto che si è deciso di collocare un’immagine simile della Virgen del Perpetuo Socorro per la venerazione pubblica.

Gonzalo Jesús García Ruiz,
Professore di storia, laureato all’Università di Piura.