Indonesia: Pellegrini della speranza – Ritiro e incontro della comunità redentorista Tabor

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Finalmente siamo arrivati alla Tabor-Tanah Borneo Komunitas, o Terra del Borneo, il nome dato alla comunità redentorista che opera nel Borneo. Attualmente serviamo in due diocesi: la diocesi di Palangkaraya e la diocesi di Ketapang. Ecco la storia di p. Novri.

“Finalmente siamo arrivati…”

Non appena ho individuato la Casa Pastorale di Kudangan, ho spento il motore della mia fidata moto Versa. Era lunedì 3 febbraio 2025, esattamente alle 9:00 del mattino, quando arrivai alla Casa Pastorale di Kudangan. Padre Leon mi accolse con un caldo sorriso sulla porta. Il rumore della mia moto gli aveva fatto pensare che si trattasse della Honda Megapro che Padre Sani aveva usato quella mattina per il suo viaggio alla CU Remaung Kecubung.

All’interno ho incontrato padre Leon CSsR, padre Sani CSsR e padre Mans Watun CSsR. Il mio viaggio verso Kudangan è durato un’ora e mezza dalla parrocchia di Nanga Tayap, attraversando il confine tra la provincia del Kalimantan occidentale (diocesi di Ketapang) e quella del Kalimantan centrale (diocesi di Palangkaraya). Tuttavia, il nostro viaggio era tutt’altro che finito.

Dopo aver condiviso il pranzo, siamo partiti per la parrocchia di Sukamara con l’auto pastorale. Questa volta, don Leon CSsR ha assunto il ruolo di autista, mentre don Sani CSsR ha fatto da navigatore. Il viaggio di quattro ore ci ha portato attraverso fitte foreste e vaste piantagioni di olio di palma che sembravano estendersi all’infinito.

Un incontro tanto atteso a Sukamara

Uno dei momenti più attesi dai Redentoristi della Comunità Tabor nel Borneo era l’opportunità di riunirsi per un incontro e un ritiro comunitario. È stato un momento per riconnettersi, condividere esperienze e rafforzarsi a vicenda nella nostra missione.

All’arrivo alla Casa Pastorale di Sukamara, siamo stati accolti calorosamente dai confratelli che erano arrivati prima: P. Fansi CSsR e Fratel Uzon CSsR della parrocchia di Terusan, così come P. Marcel CSsR, P. Antony CSsR e Fratel Kurnia CSsR della parrocchia di Riam Kota. Tuttavia, i parroci locali, p. Kanisius CSsR e p. Marcello CSsR, erano assenti per una visita pastorale alle stazioni remote. Nell’attesa del loro ritorno, abbiamo trascorso del tempo giocando a scacchi nella casa pastorale: momenti semplici come questi portano sempre risate e rafforzano il nostro legame.

Nel tardo pomeriggio, P. Kanisius CSsR è tornato con alcuni responsabili laici della parrocchia e le suore dell’Ordine di Sant’Agostino (OSA) della Divina Misericordia. Li abbiamo accolti con gioia. La sera, dopo una cena condivisa, abbiamo rivisto l’agenda degli incontri del giorno successivo.

Pellegrini della speranza: un ritiro di rafforzamento

Il nostro precedente ritiro comunitario si era tenuto nella parrocchia di Terusan il 12-13 novembre 2024, guidato da P. Novri CSsR, con il tema La vita comunitaria redentorista e il suo ministero. Questi ritiri trimestrali sono stati momenti cari, che hanno offerto un rinnovamento sia nella vita comunitaria che nella missione.

Questa volta, il nostro ritiro per la Comunità Redentorista Tabor ha avuto come tema “Pellegrini della speranza ” , guidato da P. Fansi CSsR. Il ritiro è stato pieno di profonde riflessioni sulla nostra vocazione di Redentoristi. Ogni storia vocazionale condivisa è diventata una fonte di arricchimento spirituale, ricordandoci che, durante il nostro viaggio, la speranza rimane la nostra compagna costante.

Guardare avanti: Pianificare il futuro della comunità

Dopo il ritiro, abbiamo proceduto con la riunione della comunità, presieduta dal nostro Superiore, P. Sani CSsR. Sono stati discussi diversi argomenti chiave:

Accogliere i nuovi membri: Abbiamo accolto con gioia P. Mans Watun CSsR come nuovo membro della Comunità Tabor.

Assegnazioni missionarie: Una delle decisioni più importanti è stata la riassegnazione di p. Marcello CSsR, che continuerà il suo ministero a Sumba.

Prossime attività:

  • Pianificazione di futuri ritiri, ritiri e missioni parrocchiali a Riam Kota.
  • Rafforzare gli sforzi di autosufficienza della comunità.
  • Revisione dei rapporti finanziari.
  • Programmare il prossimo incontro comunitario nel 2025.

Per concludere questi giorni significativi, abbiamo celebrato l’Eucaristia con i fedeli della comunita parocchiale locale, ringraziando per il dono della nostra vocazione, del nostro legame fraterno e della missione che continua a svolgersi davanti a noi.

Questo viaggio ci ha ricordato ancora una volta che, come Pellegrini della Speranza, continuiamo a camminare, a servire e a sollevarci l’un l’altro nell’amore costante di Dio che guida ogni nostro passo.

Manteniamo il fuoco acceso attraverso il nostro zelo missionario.

Padre Willy Pala, CSsR