Italia: 24 laici hanno rinnovato il proprio impegno missionario ispirato dal carisma alfonsiano

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Il 2 febbraio, durante l’Eucaristia nella cappella del monastero di Colle S. Alfonso, un gruppo di 24 laici ha rinnovato il proprio impegno e la promessa di collaborare con i Redentoristi in una missione condivisa. P. Gennaro Sorrentino CSsR, Superiore della Provincia Europa Sud, ha presieduto la celebrazione eucaristica, assistito da p. Rui Santiago CSsR, Consultore Delegato ai Laici, e da p. Antonio Proietto CSsR, guida dell’area napoletana.

I Laici associati redentoristi e la promessa al carisma alfonsiano

Nel 1991, il Capitolo Generale Redentorista dedicò una sessione intera del suo Documento Finale alla “Collaborazione con i laici in vista a condividere con loro la missione”, e inventò la figura del “Missionario Laico del Santissimo Redentore come collaboratore e compartecipe della vita apostolica della Congregazione Redentorista”. 

I Redentoristi oggi stanno recuperando con maggiore entusiasmo una creativa collaborazione con i laici.

Questo documento chiede che le comunità redentoriste “si aprano ai laici in modo che essi possano tenere una maggiore partecipazione nelle nostre esperienze di vita, di lavoro e di spiritualità” (Capitolo Generale, Documento Finale, N° 60).

Numerosi sono i fedeli laici che affiancano, nel loro apostolato, i Missionari redentoristi della Provincia napoletana. Questa partecipazione alla missione dei Redentoristi napoletani tende a favorire la loro vocazione all’apostolato e si concretizza in diverse forme e li rende, a tutti gli effetti, membri della Famiglia Redentorista e apostoli della Redenzione.

Nel 1994 un gruppo di giovani adulti provenienti dalla Pastorale Giovanile della Provincia Napoletana, volendo continuare a lavorare e condividere pienamente il carisma Redentorista decise, insieme ad alcuni Padri, di elaborare uno statuto che permettesse ai laici di divenire corresponsabili dell’azione pastorale dei Redentoristi, partecipando in modo attivo al processo progettuale e decisionale nei vari organismi della Congregazione (Segretariati, Commissioni e al Capitolo Provinciale).

In questi anni tanti hanno collaborato e promesso fedeltà al Carisma Redentorista, chi in maniera più assidua, chi in modo sporadico e/o occasionale secondo le proprie disponibilità e capacità.

Il 2 febbraio 2025, presso la comunità di Colle S. Alfonso, a distanza di circa 30 anni, durante la celebrazione eucaristica, alla presenza del Provinciale p. Gennaro Sorrentino, del p. Rui Santiago, consigliere delegato ai laici della Provincia Europa Sud, del p. Antonio Proietto, guida dell’area napoletana, un gruppo di 24 laici ha scelto di rinnovare la promessa fatta anni addietro e di dirsi pronti anche oggi a collaborare con un impegno più concreto e fattivo nella Missione Condivisa che riguarda non solo l’area napoletana, ma la nuova Provincia di Europa Sud.

Secondo quanto previsto nello statuto con la promessa i laici si impegnano a seguire il carisma Redentorista, a fare formazione e a viver come Famiglia Spirituale con i Redentoristi privilegiando alcuni ambiti:

  • Missioni popolari e giovanili
  • Missioni alle famiglie
  • Accoglienza ai pellegrini al Santuario di Materdomini 
  • Partecipazione agli incontri formativi insieme ai Redentoristi
  • Lavoro nella Missione del Madagascar e per il Madagascar
  • Ricerca ed aiuto delle situazioni di abbandono nella società dove i laici stessi sono inseriti.

Il processo di discernimento che, come Europa Sud stiamo vivendo, ci invita infatti ad un’amicizia evangelica, quella che deve diventare il nostro stile di vita, per vivere la spiritualità redentorista in una maniera più intima e intensa, fino a farci sentire ed essere tutti più uniti, come famiglia. 

Anna Maresca