Il 19 marzo, festa di San Giuseppe, il Governo Generale ha tenuto un incontro Zoom con i missionari itineranti. Hanno partecipato poco più di 100 missionari itineranti, consacrati e laici, provenienti dalle cinque conferenze.
Il Superiore Generale, P. Rogério Gomes, ha condiviso con i missionari il suo messaggio nel contesto dell’anno della missione, che ha come tema di riflessione: “Il Signore che ci invia come missionari e pellegrini di speranza in un mondo ferito”.
Nel suo messaggio ha evidenziato alcune cause della perdita dell’impulso missionario oggi, sottolineando inoltre che “siamo chiamati ad essere una presenza viva dell’amore di Dio” e che “la missione popolare è una profonda espressione della presenza viva di Cristo attraverso la sua Chiesa itinerante, vicina alla gente, specialmente a coloro che ne hanno più bisogno: i poveri, gli emarginati e i dimenticati della società”.
Non solo facciamo missione, ma “siamo missione, siamo missionari” e questo è ciò che definisce la nostra identità missionaria. Ha anche sottolineato che “siamo sfidati ad adottare nuovi metodi, linguaggi e strategie affinché la Buona Novella del Vangelo continui a raggiungere i poveri e gli abbandonati, secondo il carisma redentorista”.
All’interno dell’incontro c’è stato uno spazio per il dialogo, le domande e i commenti, dove i partecipanti hanno avuto l’opportunità di interagire con Padre Rogerio e il Governo Generale. Alcuni hanno espresso le sfide della missione redentorista nei loro contesti concreti, altri hanno espresso preoccupazioni sulla formazione e sulla partecipazione dei confratelli alle missioni popolari. Altri hanno evidenziato elementi di speranza, come la presenza e la partecipazione dei nostri laici redentoristi alla missione.
L’incontro si è concluso con un saluto e un messaggio da parte di ciascuno dei consiglieri generali. Il Padre Generale ha riconosciuto la partecipazione dei confratelli e dei laici di tutto il mondo e ha impartito la sua benedizione finale, concludendo l’incontro.
P. Cristian Bueno, CSsR
