Vogliamo conoscere i luoghi di culto del nostro santo Fratello nel mondo
Si avvicina a grandi passi il terzo centenario dalla nascita di san Gerardo. L’anno prossimo saranno trecento anni da quando venne al mondo a Muro Lucano il figlio di Domenico Maiella e Benedetta Galella. Malgrado qualche incertezza che circonda la data precisa, quella più probabile risulta essere il 6 aprile.
Nel Sud Italia, dove è collocato il santuario di Materdomini, san Gerardo continua ad attirare pellegrini e devoti. La sua tomba, collocata nella Basilica, è un richiamo per tanta gente. La Chiesa del Redentore, costruzione più recente e inaugurata nel 1974, grazie alla sua capienza accoglie le celebrazioni liturgiche. Nei mesi che vanno da aprile a novembre, numerosi sono i gruppi, le famiglie e singole persone che vengono al Santuario per attingere speranza, per essere rinnovati nella fede e nella carità, e impetrare un miracolo, in un momento di sofferenza o preoccupazione, ma anche – nel caso di molte coppie – per invocare il dono di una vita, dal Santo patrono delle mamme e dei bambini. In gran parte delle domeniche del periodo sopra menzionato, bisogna celebrare all’aperto, per via delle grandi folle di fedeli.
In attesa che sia costituita una Commissione Provinciale per la degna preparazione del terzo centenario gerardino, affidiamo a Scala News un appello, nella speranza che esso sia preso in considerazione da tutte quelle (Vice) Provincie in cui è diffuso il culto a san Gerardo, e in primo luogo dai Rettori di Santuari a lui dedicati.
Cosa chiediamo? Innanzitutto una foto dell’esterno, e se possibile anche dell’interno del Santuario. Poi alcune notizie: quando il Santuario ha cominciato a promuovere la devozione a san Gerardo, quali sono gli eventi più importanti durante l’anno, quale tipo di persone giungono al Santuario, ecc. Anche alcune foto degli eventi e dei pellegrini sono gradite. Il testo non superi una mezza pagina.
Sono gradite notizie e foto anche da tutte quelle chiese dedicate a san Gerardo anche se non sono Santuari. Ugualmente, da quelle chiese che, anche se non portano il nome di san Gerardo, hanno una devozione e un culto importante verso il nostro santo.
Quale uso faremo di questo materiale? Certamente faremo una collezione delle foto e delle principali notizie, e le esporremo nell’atrio principale che divide la Chiesa del Redentore dalla Basilica: è lo spazio dove quasi tutti i pellegrini passano. Poi vedremo di arricchire il sito web del Santuario di Materdomini tuttora in allestimento (https://www.sangerardo.eu/).
Grazie per il contributo che darete in questa circostanza. Vogliate inviare il materiale al Rettore del Santuario p. Serafino Fiore seraflower@gmail.com .
La lingua non deve essere un problema. Oltre che in italiano, potete scrivere in inglese, francese, spagnolo e portoghese.
Possiamo chiedervi di inviare questo materiale al più presto possibile? Il sito web lo possiamo aggiornare quando vogliamo, ma per la riproduzione a stampa di foto e notizie chiediamo di inviare il materiale al massimo entro il 15 maggio. San Gerardo vi è riconoscente fin da ora! E noi insieme a lui.
Ricambiamo con la nostra preghiera da Materdomini… dove vi aspettiamo!
Serafino Fiore CSsR
