Il Santo Padre Papa Giovanni Paolo II lo ha beatificato il 12 maggio 1996, in Piazza San Pietro.
Gennaro Maria Sarnelli, figlio del barone di Ciorani, nacque a Napoli il 12 settembre 1702. All’età di 14 anni in seguito alla beatificazione di Francis Regis, decise di diventare gesuita. Essendo stato dissuaso dal padre a causa della sua giovinezza, iniziò lo studio della giurisprudenza e conseguì il dottorato in diritto ecclesiastico e civile nel 1722. Nel settembre 1728 divenne seminarista e fu incardinato dal cardinale Pignatelli come chierico nella parrocchia di San Anne di Palazzo.
Completò il noviziato il 28 maggio 1731 e l’8 luglio dell’anno successivo fu elevato al Sacerdozio. Durante questi anni, oltre alle sue visite in ospedale, si dedicò ad aiutare i bambini piccoli costretti a lavorare e insegnare loro il catechismo. Ha anche visitato gli anziani nell’Ospizio di San Gennaro e quelli condannati alle galee che erano ammalati nell’ospedale al molo. Questi furono anche gli anni in cui sviluppò un’amicizia con Sant’Alfonso di Liguori e il suo apostolato.
Gennaro Maria Sarnelli ci ha lasciato 30 opere che trattano di meditazione, teologia mistica, direzione spirituale, legge, pedagogia, temi morali e pastorali. Per le sue attività sociali a favore delle donne, è considerato uno degli autori che hanno trattato questo argomento in modo più completo in Europa nella prima metà del XVIII secolo. Difese sant’Alfonso dalle ingiuste critiche dopo aver fondato la Congregazione missionaria del Santissimo Redentore a Scala (SA) il 9 novembre 1732. Nel giugno dello stesso anno era andato a Scala per aiutare il suo amico durante la missione a Ravello , decise di diventare Redentorista continuando allo stesso tempo a far parte delle Missioni Apostoliche.
Preghiera
O Dio, che hai scelto il beato Gennaro Maria, sacerdote,per manifestare con la predicazione e le opere il tuo amore verso i sofferenti, concedi a noi, animati dalla tua carità, di seguire il suo esempio nell’impegnarci generosamente a prendere a cuore le necessità dei fratelli. Amen.