Padre Vítor Coelho: Il missionario di Aparecida

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(Aparecida, Brasile) – L’amore di padre Vítor Coelho per la Vergine Maria lo ha accompagnato per tutta la vita. Come missionario redentorista, Padre Vítor ereditò questa devozione dal suo fondatore, Sant’Alfonso.

La devozione alla Madonna è stata la forza della sua personale pietà e del suo zelo pastorale. Proprio nella terra della Patrona del Brasile, il missionario ha potuto trasmettere il suo messaggio in un modo particolare. Tanto che viene chiamato “Missionario di Nostra Signora d’Aparecida”.

Padre Vítor arrivò ad Aparecida il 5 aprile 1948 e vi rimase fino alla sua morte, il 21 luglio 1987. In questi 39 anni si dedicò a Radio Aparecida e al Santuario Nazionale.

La sua venuta arrivò subito dopo un lungo periodo di malattia. Il vero amico e missionario padre Antonio Pinto de Andrade, che allora era il rettore del Santuario, scrisse che il missionario venne “completamente curato, pieno di forze per continuare a lavorare nel la vigna del Signore”.

Infatti, Padre Vítor non ha risparmiato nessuno sforzo per avvicinare i pellegrini e coloro che lo hanno ascoltato alla Radio, all’Altare di Aparecida o ai viaggi in cui portava l’immagine e manifestava il suo amore e la sua devozione.

In un articolo pubblicato sul giornale Santuário nel 1950, parla dell’immagine con una particolare predilezione. “Non è ammirevole il significato dell’immagine di Nostra Signora della Concezione Aparecida? Grande esaltazione, che ci eleva e ci approfondisce con santa riverenza. Umile ‘bassezza’, che ci riempie di fiducia. Le estreme profondità della misericordia di Dio e della miseria umana si riflettono lì. La “piena di grazia” appare come “Madre della grazia divina”. La Chiesa dichiarò Nostra Signora Aparecida la Patrona del Brasile. Ciò che la Chiesa vincola sulla terra non si svincola in cielo.“

Nel Santuario nazionale di Aparecida, la tenera parola del missionario invitava a che, dopo la Madonna, i pellegrini volevano vedere padre Victor.