Il Santuario della Madonna del Perpetuo Soccorso a Manila userà l’energia solare

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Il Santuario Nazionale della Madonna del Perpetuo Soccorso a Manila userà al 100 percento l’energia solare  entro l’anno.

Il  Santuario cattolico delle Filippine quasi al 100/% ecologico.
I pannelli solari genereranno abbastanza energia per il funzionamento degli edifici della Chiesa e della parrocchia

Attingendo alla risorsa ecologica, il popolare santuario cattolico a Manila sta facendo passi in avanti per diventare la prima Chiesa nella capitale delle Filippine ad essere completamente ad energia solare.
Il Santuario Nazionale della Madonna del Perpetuo Soccorso, un santuario gestito dai redentoristi, installerà pannelli solari nei prossimi mesi.
Il Fratello Ciriaco Santiago, capo della Commissione sull’apostolato della missione sociale della Congregazione, ha detto che il progetto “rappresenta un passo per diventare una chiesa ecologica.”
La comunità religiosa ha approvato di usare il tetto della Chiesa a generare elettricità per il santuario, compreso i suoi uffici e altre strutture.
“Ci vorranno almeno tre mesi per finire l’installazione, ma  l’obiettivo è quello di finire entro l’anno,” ha detto Fratello Santiago a ucanews.com.
Oltre a ridurre I costi dell’elettricità, il fratello ha detto che la decisione per l’energia solare è parte della difesa dell’ambiente della congregazione che si ispira all’ ‘enciclica Laudatosi’ di papa Francesco.

Fratello Santiago ha detto che l’uso dell’energia solare ridurrà l’emissioni di anidride carbonica del santuario, un obiettivo chiave nella missione della chiesa per combattere il cambiamento climatico e proteggere l’ambiente.
“Questo è ben radicato nel nostro desiderio di aiutare a proteggere il nostro ambiente e sensibilizzare sul cambiamento climatico,” ha detto.
Il santuario verrà usato anche come mezzo artistico per promuovere “la cura della protezione.”
Sul lato frontale e a destra della Chiesa sorgerà un impianto di dinamica mista, che include mosaici e sculture, sull’ambiente e su altri temi sociali.
L’artista visivo Emil Yap ha detto ci vorranno due anni per finire il progetto usando materiale riciclato.

(da Ucanews)

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