(Indonesia) Il 30 maggio si è aperta a Bali in Indonesia la prima fase del Capitolo Generale della Conferenza dell’Asia Oceania. Padre Michael Brehl, C.Ss.R., il Superiore Generale ha celebrato l’Eucaristia nel giorno di apertura e ha invitato tutti i delegati ad essere aperti all’opera dello Spirito Santo mentre riflettiamo sulla situazione della Congregazione nel mondo ma soprattutto in Asia Oceania e così re-immaginare la Congregazione e la sua missione nel mondo ferito, date le molte sfide che stiamo affrontando nel nostro mondo in generale e nell’Asia Oceania oggi.
Durante la scorsa settimana, i delegati hanno riflettuto, discusso e guardato al futuro. Abbiamo studiato la Relazione del Superiore Generale, la Relazione del Coordinatore della Conferenza, Jovencio Ma, C.Ss.R., le numerose relazioni della Curia e delle Commissioni Generali, e il Documento di Lavoro. Oggi, sabato è una giornata libera per le due Commissioni di Redazione sul Rapporto della Conferenza dell’Asia Oceania e il Piano Strategico per lavorare sui loro rapporti che saranno presentati domani per la revisione e la discussione.
Un tema predominante che emerge nelle discussioni è l’Identità del Redentorista oggi nel contesto della nostra Missione in un mondo ferito. Come ci vedremmo nel 2032, 300 anni dopo che Sant’Alfonso fondò la nostra Congregazione? Qual è il nostro contributo unico e specifico alla Chiesa e al mondo come Redentoristi oggi? Queste domande ci sfidano ad espressioni concrete del nostro carisma nel contesto dell’Asia Oceania oggi.
La presenza dei nostri Partner in Missione (Roksan e Portia) ci sfida sempre a ricordare e così celebrare che siamo una famiglia di Redentoristi (Fratelli, Sacerdoti e Laici Partner). La cornice ideale del Palm Beach Resort a Bali, l’ospitalità di una delle Unità in più rapida crescita nella Congregazione e in Asia Oceania (La Provincia dell’Indonesia) e il cameratismo che deriva dal rafforzamento delle relazioni sono sempre punti di forza della Conferenza dell’Asia Oceania è uno slancio alla riflessione e alla condivisione in questi giorni.
Ci sono altri tre giorni di lavoro e poi anche due giorni di Assemblea della Conferenza che si concluderà il 7 giugno 2022. Non vediamo l’ora di celebrare la festa di Pentecoste mentre celebriamo la potenza dello Spirito nelle nostre vite, la nostra Conferenza e nella nostra Congregazione in generale.
Joseph Ivel Mendanha, C.Ss.R.