Terremoto in Messico, i Redentoristi testimoni della Solidarietà per la Missione in un Messico ferito

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I religiosi redentoristi sono partecipi in prima persona di quanto sta accadendo in Messico: il terremoto di magnitudo 7.1 sulla scala Richter che ha colpito soprattutto Puebla, dove c’è una comunità della Congregazione del Santissimo Redentore.

Scala News ha ricevuto da P. Adalberto Alfaro, Provinciale di Messico, una breve nota informativa al riguardo.

“Grazie a Dio, dopo il terremoto del 19 settembre, tutti i confratelli stanno bene. In ciò che riguarda i beni materiali, il rapporto informa dei gravi danni al tempio della Santissima di Puebla; anche dal tempio di Città di Messico, la Santissima si può dire la stessa cosa.

Nel tempio del Santissimo Redentore la vetrata con l’immagine della Madonna del Perpetuo Soccorso situata al di sopra del coro ha sofferto dei danni considerevoli.
Il terremoto era molto forte. Molti edifici della città di Puebla e Città del Messico sono stati completamente distrutti o danneggiati.

Altri, anche se non sono crollati, sono inagibili.
Grazie per le vostre preghiere e le vostre espressioni di solidarietà.

P. Adalberto Alfaro, provinciale

Ieri, all’udienza generale, salutando i fedeli di lingua spagnola in piazza San Pietro, il Pontefice ha rivolto il suo pensiero al Paese latinoamericano sconvolto dal sisma: “In questo momento di dolore voglio manifestare la mia vicinanza e la mia preghiera a tutta la cara popolazione messicana” ha detto, invitando i presenti a elevare “una preghiera a Dio perché accolga nelle sue braccia coloro che hanno perso la vita e conforti i feriti, i loro familiari e quanti hanno subito danni”.

Il terremoto si è verificato ad appena dodici giorni dal sisma di magnitudo 8.2 che all’inizio di settembre aveva colpito il paese, causando almeno 98 morti. L’epicentro, questa volta, è stato registrato 12 km a sudest di Axochiapan, nello stato di Morelos, circa 160 chilometri dalla capitale. Il Messico, proprio il 19 settembre ricordava un tragico evento analogo, il terremoto che nel 1985 aveva lasciato un numero mai definito di vittime: da 3.200 come cifra ufficiale a circa 10 mila secondo altre fonti.

P. Jonathan celebra la messa fuori della chiesa

A Dios gracias, después del movimiento telúrico de ayer 19 de septiembre, todos los cohermanos estamos bien. En lo material el reporte con daños graves es del templo de la Santísima de Puebla, daños también en el templo de la Santísima de México. En el templo del Santísimo Redentor el vitral con la imagen del Nuestra Madre del Perpetuo Socorro ubicado arriba del coro tuvo afectaciones. Se sintió muy fuerte el temblor. Muchos edificios de la ciudad de Puebla y de la ciudad de México se dañaron completamente otros aunque no colapsaron quedaron inhabitables.Gracias por sus oraciones y por sus expresiones de solidaridad.Les añado algunas fotografías del templo de la Santísima de Puebla que el P. Jonathan me envió.

Pubblicato da Superior Provincial, Redentoristas México su Mercoledì 20 settembre 2017

Anche Padre Bosco J. Rodríguez CSsR ha inviato a Scala News quanto ha scritto uno degli studenti redentoristi: “Stiamo bene, la chiesa, come si sapeva, è un po’ vecchia e ha sofferto molti danni, ma anche tutta la città. Purtroppo, fra la gente, c’è molta disperazione e caos. Bisogna aiutare tutti”.