90 anni della CSsR in Venezuela

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Il sacerdote della C.Ss.R., missionario redentorista, Alirio Suárez, che ricopre la carica di Superiore della Parrocchia Sant’Alfonso María de Liguori meglio conosciuta come “Santuario di Coromoto”, a Caracas, ha rilasciato un’intervista alla stampa locale, nella quale racconta la storia dei redentoristi, sia nel mondo che nella nostra terra venezuelana, nella quale già si contano 90 anni ininterrotti di missioni nei settori popolari in di tutto il territorio nazionale.

Sant’Alfonso fondò la C.Ss.R. il novembre del 1732 a Scala con lo scopo di annunciare la “Buona novella del vangelo” che libera, promuove e dà òa dignità alla vita umana, ma con particolare attenzion e ai più poveri e agli abbandonati della società, in particolare i contadini e tutti gli abitanti delle zone rurali.

Intrapresero le missioni e si stabilirono dapprima nel sud dell’Europa.

Nella seconda metà del secolo XIX si stabilirono in Sud America dove si registra la più grande espansione dei missionari redentoristi, fondando unità della congregazione in tutti i paesi latinomaericani, fino al loro arrivo in Venezuela nel 1925.

Padre Suárez ha detto che la congregazione si stabilì in Venezuela nel 1925 nella città di Barquisimeto, stato di Lara, con l’arrivo di un gruppo di sacerdoti redentoristi nativi della Spagna che erano stati espulsi dal Messico. Questi sacerdoti si stabilirono nella parrocchia di San José nel centro della città. Da qui si prefissero di portare la buona novella del vangelo a coloro che avevano più bisogno, in particolare nei campi.

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Nel loro lavoro missionario costruirono e fondarono case come il Santuario del Perpetuo Socorso a San Cristóbal (Táchira), la parrocchia a Mérida, la parrocchia la Purísima a Valencia (Carabobo), la parrocchia San Alfonso di Maracaibo (Zulia) e la parrocchia Sant’Alfonso nel Santuario di Coromoto a Caracas (Distrito Capital).

Come si proietta la C.Ss.R. nel futuro?

Il padre Alirio appare un po’ scontroso, in quanto afferma che la congregazione negli ultimi tempi si è preoccupata, non tanto del poco personale che ha, ma come rispondere alla Chies di oggi in cui i fedeli assicurano di essere cattolici, pur non esssendo credenti.

Padre Suárez assicura che nel complesso la popolazione ha perso la fede, ragione per cui la C.Ss.R. si trova a ristrutturare la sua attività principale che è la missione itinerante e l’annuncio del vangelo.

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