“Quando si sono creati i premi La Margherita d’Argento per il cinema, Il Microfono d’Argento per la radio, Chiara d’Assisi per la Televisione e Dom Helder Camara per la stampa, la Conferenza Nazionale dei Vescovi del Brasile (CNBB) ha cercato di instaurare un dialogo con il mondo della comunicazione, della cultura e della creazione artistica, e, allo stesso tempo, riconoscere e valorizzare il lavoro dei professionisti della comunicazione”, così ha introdotto Padre Rafael Vieira CSsR la sua intervista realizzata dal Jornal Santuário de Aparecida nella quale ha voluto spiegare che i Vescovi del Brasile vogliono stabilire un dialogo con la società in tutti gli aspetti che mettono in rilievo la vita, la giustizia e la dignità. Dalla creazione del primo premio di comunicazione, nel 1967, la Conferenza Episcopale riconosce e valorizza, in modo pubblico, ciò che viene prodotto in diverse aree culturali e mette in luce i valori umani e cristiani.
Padre Rafael Vieira CSsR è assessore della Commissione Episcopale per le Comunicazioni della CNBB. Egli ha detto che i lavori sono tenuti a mettere in rilievo, in qualche modo, i valori umani e in particolare quelli che sono presenti nel Vangelo.
Riguardo l’aumento della qualità del lavoro della stampa cattolica, padre Vieira ha detto: “L’impressione generale è che questo sta accadendo. E si può presumere che questa esperienza viene presa in considerazione non solo dalle competenze più professionali dei nuovi dipendenti della stampa cattolica, ma anche dalla possibilità di studiare e di discernimento per i professionisti di fronte alla realtà del Brasile. I contenuti con più fondamento e una visione d’insieme hanno contribuito di più nelle comunità per il monitoraggio dei fatti e della vita”.
L’intervista completa:
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