I Redentoristi fra i Missionari della Misericordia

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Sono 1071 quelli missionari di tutto il mondo scelti dal Vaticano per guidare il popolo di Dio in questo Giubileo come Missionari della Misericordia.
Dai Redentoristi scelti, arrivano a Roma Carlos S. de la Cruz, Pedro López, Miguel Castro y Lauri Sevillano. Essi incontreranno il Papa martedì 9 febbraio per ascoltare da lui l’importanza di questa missione. Il giorno 10, Mercoledì delle cenere, il Santo Padre presiederà la solenne celebrazione eucaristica, in cui potranno concelebrare solo i Missionari della Misericordia, e nella quale sarà conferito il mandato.

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Los cuatro Misioneros de la misericordia con el P. Alberto Eseverri, Consultor General CSSR

 

Sono chiare le parole del Santo Padre:
Nella Quaresima di questo Anno Santo ho l’intenzione di inviare i Missionari della Misericordia. Saranno un segno della sollecitudine materna della Chiesa per il Popolo di Dio, perché entri in profondità nella ricchezza di questo mistero così fondamentale per la fede. Saranno sacerdoti a cui darò l’autorità di perdonare anche i peccati che sono riservati alla Sede Apostolica, perché sia resa evidente l’ampiezza del loro mandato. Saranno, soprattutto, segno vivo di come il Padre accoglie quanti sono in ricerca del suo perdono. Saranno dei missionari della misericordia perché si faranno artefici presso tutti di un incontro carico di umanità, sorgente di liberazione, ricco di responsabilità per superare gli ostacoli e riprendere la vita nuova del Battesimo. Si lasceranno condurre nella loro missione dalle parole dell’Apostolo: « Dio ha rinchiuso tutti nella disobbedienza, per essere misericordioso verso tutti » (Rm 11,32). Tutti infatti, nessuno escluso, sono chiamati a cogliere l’appello alla misericordia. I missionari vivano questa chiamata sapendo di poter fissare lo sguardo su Gesù, « sommo sacerdote misericordioso e degno di fede » (Eb 2,17).

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Chiedo ai confratelli Vescovi di invitare e di accogliere questi Missionari, perché siano anzitutto predicatori convincenti della misericordia. Si organizzino nelle Diocesi delle “missioni al popolo”, in modo che questi Missionari siano annunciatori della gioia del perdono. Si chieda loro di celebrare il sacramento della Riconciliazione per il popolo, perché il tempo di grazia donato nell’Anno Giubilare permetta a tanti figli lontani di ritrovare il cammino verso la casa paterna. I Pastori, specialmente durante il tempo forte della Quaresima, siano solleciti nel richiamare i fedeli ad accostarsi « al trono della grazia per ricevere misericordia e trovare grazia » (Eb 4,16).
(Misericordiae Vultus, n. 18)
Bolla di indizione del Giubileo della Misericordia

 

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