Santuario di Nostra Signora della Concezione
Un giorno speciale per la storia del Santuario di Nostra Signora della Concezione, nel Morro da Conceição, a Recife (Brasile).
Istituito come santuario da circa due mesi, il tempio ha scritto uno dei suoi primi capitoli. La mattina di Domenica scorsa, 14 febbraio, l’arcivescovo metropolita, Sua Ecc. Mons. Fernando Saburido, ha dato ai Missionari Redentoristi la gestione, vale a dire, sono ora responsabili per la guida pastorale e amministrativa del Santuario e della Parrocchia di San Giuseppe, la cui sede è in costruzione in Alto Jose Bonifacio, nella zona Nord di Recife.
L’istituzione dell’incarico come primo rettore e del nuovo parroco sarà valido per sei anni.
La cerimonia ha avuto luogo Domenica 14 febbraio, presenti i fedeli parrocchiani e con la partecipazione di padre Geraldo Freire rappresentando la Vice-Provincia redentorista di Recife e il Vicario Provinciale della Provincia di San Paolo, padre José Inácio Medeiros.
Nella sua omelia l’Arcivescovo Fernando ha evidenziato la gioia di poter contare con i Redentoristi nella direzione del santuario. “Con l’esperienza che hanno in questo settore, siamo sicuri dell’esito. Sarà, infatti, una benedizione per tutti noi. Si prenderanno cura di aiutare il popolo di Dio a camminare nella santità, far sentire le persone coinvolte ed offrire la motivazione a vivere il Vangelo”, ha detto l’arcivescovo.
Il giovane sacerdote Renato Azevedo è stato installato come parroco di San Giuseppe. Il sacerdote ha fatto la professione di fede e rinnovato l’impegno sacerdotale. Il rituale ha previsto la visita e incensazione del tabernacolo e della fonte battesimale, luoghi che sono un riferimento a due dei sacramenti più importanti.
Il diacono Mailson Regis e il fratello Daniel Silva integrano la squadra, il loro lavoro sarà coordinare le attività pastorali sia della parrocchia che del santuario. Padre Ullysses Silva è stato nominato rettore del Santuario e viceparroco della Parrocchia di San Giuseppe. Egli ha guidato il Santuario Nazionale di Aparecida per alcuni anni come rettore, “Siamo venuti esattamente come quattro servitori ai quali la Madonna può sempre dire: Fate quello che mio figlio vi dice. Il santuario non è stato avviato da poco. Già nel 1904, quando l’immagine è stata posta in questo luogo, comincia ad esistere il santuario, cioè, un luogo dove la gente cerca rifugio, benedizione, conforto”, ha detto.
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