NASCITA DEL PARCO LETTERARIO SANT’ALFONSO

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Lo scorso 23 marzo, a Pagani, si sono ritrovate a Pagani le autorità che hanno aderito all’iniziativa “Parco letterario sant’Alfonso”. Questo tipo di associazione mira alla valorizzazione di dati culturali, storici, religiosi di un determinato territorio. Nel caso del fondatore dei Redentoristi, vari Comuni hanno voluto impegnarsi a una sorta di “rete”, il cui scopo sarà promuovere convegni, pubblicazioni, mostre pittoriche, circuiti turistici e altri eventi, che aiutino a conoscere il messaggio spirituale e l’apporto culturale di sant’Alfonso. Si guarderà in particolare ai giovani nelle differenti tappe scolastiche, fino all’università, che non sempre sono messi in condizione di conoscere ciò che sant’Alfonso ha rappresentato per il sud Italia, per il settecento napoletano e la storia della Chiesa.

Al Parco Letterario sant’Alfonso hanno aderito i comuni di Scala, Pagani, Caposele (Materdomini), Napoli (Marianella), Sant’Agata dei Goti, Mercato San Severino (Ciorani), oltre alla Provincia Redentorista di Napoli, nella persona del P. Serafino Fiore.

Parco Letterario S Alfonso (3)

Prima di procedere alla firma del protocollo, i vari rappresentanti hanno auspicato che l’entusiasmo iniziale sia premiato dalla continuità, almeno negli anni immediatamente a venire. Molto dipende dal sovvenzionamento che si riuscirà a ottenere da Enti Pubblici, altrimenti si conterà sulla disponibilità dei Municipi aderenti.

Nata nel cuore del compianto P. Giovanni Vicidomini, ex superiore della casa di Pagani, deceduto nel 2015, l’iniziativa del Parco Letterario sant’Alfonso è stata assunta e portata avanti dal presidente Felice Russo e dal professor Giovanni Pepe, contando sulla collaborazione del nuovo Superiore della casa di Pagani P. Luciano Panella, del P. Paolo Saturno, dei professori dell’Accademia Alfonsiana P. Alfonso V. Amarante e P. Antonio Donato, del professor Gaetano Califano e de altri amici laici impegnati nel mondo culturale e politico, tra cui l’Onorevole Alfonso Andria, Presidente del Centro Culturale Europeo, e il professore Gerardo De Prisco.

Ora la “parola” passa alle iniziative concrete. Una prima pubblicazione promossa dal Parco è la ristampa anastatica di un opuscolo, testo di una conferenza tenuta nel 1922 dal P. Costantino Petrone sul rapporto tra Dante Alighieri e sant’Alfonso: un tema per tanti aspetti inedito, e allo stesso tempo attuale. In seguito, si mirerà a organizzare un convegno – forse “a tappe” – alla luce del bicentenario dalla beatificazione di sant’Alfonso (15 settembre 1816-2016).

P. Serafino Fiore, CSsR

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