Joseph William Tobin, nominato cardinale, lettera di p. Michael Brehl C.Ss.R.

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16 ottobre, 2016

Festa di S. Gerardo Maiella, C.Ss.R.

Cari Confratelli, Sorelle, Associati ed Amici:

Domenica 9 ottobre , Papa Francesco ha annunciato i nomi dei nuovi Cardinali che saranno creati nel Concistoro del 19 novembre. Tra questi figura il nostro confratello, l’Arcivescovo  Joseph William Tobin della Provincia di Denver, Arcivescovo di Indianapolis, Stati Uniti.

Il Cardinale-designato Tobin incarna in così tanti modi la descrizione del Redentorista missionario nella Costituzione 20:

“Forti nella fede, lieti nella speranza, ferventi nella carità, ardenti nello zelo, coscienti della propria debolezza, perseveranti nella preghiera, i Redentoristi, da uomini apostolici e veri figli di sant’Alfonso, seguendo con gioia il Salvatore Gesù, partecipano del suo mistero, lo annunziano con semplicità evangelica di vita e di parola e, rinnegando se stessi, sono sempre pronti ad affrontare ogni prova per portare agli uomini l’abbondanza della Redenzione.”

Poco dopo l’annuncio, il Cardinale – designato Tobin ha spiegato come egli intende questa nomina: “Papa Francesco è una grazia per questo tempo, ed egli ha veramente bisogno di scegliere accuratamente i suoi collaboratori. Sono conscio di quanto vasta sia la Chiesa Cattolica, e quanti leader essa ha. I nuovi Cardinali sono stati scelti per i bisogni attuali della Chiesa…per rappresentare la cattolicità o universalità della Chiesa Cattolica.” E’ chiaro a me e lo è ai suoi fratelli nella Congregazione del SS. Redentore, che Papa Francesco ha scelto in modo saggio!

Nello scegliere l’Arcivescovo Tobin per questo importante e speciale servizio, il Santo Padre non ha solo affermato i suoi molteplici doni e talenti,  ed i suoi anni di servizio alla Chiesa e alla Congregazione; Papa Francesco ha riconosciuto la sua grandissima esperienza e saggezza che saranno a speciale servizio del Santo Padre nei Concistori e in altre commissioni, ed anche nei futuri conclavi che eleggeranno i suoi successori.

Come missionario redentorista, P. Tobin  ha vissuto e servito con e tra gli immigranti mentre creavano una nuova casa per se stessi e le loro famiglie. La loro esperienza è divenuta centrale per lui, e i loro bisogni hanno suscitato la sua generosa risposta nel servizio. Come Consultore Generale, ha promosso la vocazione dei missionari redentoristi tra la gioventù ed i giovani adulti, ed anche la visita in tutti i continenti e ha sperimentato in tutto il mondo l’attività missionaria della Congregazione. Come Superiore Generale, è stato chiamato ad essere un pastore ed un capo, amministratore e fratello, consigliere e guida. Ha risposto con generosità, pazienza, saggezza e passione.

Come membro dei Sinodi, ha partecipato in una delle più alte espressioni della collegialità ed universalità della Chiesa. Come Arcivescovo e Segretario della Congregazione per gli Istituti della Vita Consacrata, ha collaborato strettamente con il Santo Padre e le religiose e religiosi nel mondo. Come Arcivescovo di Indianapolis, è tornado alle sue ‘radici’ – un pastore tra la gente, un missionario tra i  pellegrini, un  leader con una grande esperienza e competenza per la collaborazione e collegialità. Come Cardinale, egli porterà tutto questo impegno, passione ed esperienza al servizio di una stretta collaborazione con Papa Francesco per il bene di tutto il Popolo di Dio. Il Santo Padre ha scelto saggiamente, e tutti noi siamo stati benedetti da questa nomina.

In quanto suoi fratelli, missionari redentoristi, siamo giustamente orgogliosi del nostro confratello, ora nominato Cardinale. Tutti noi auguriamo a lui ogni bene, e lo ricorderemo nelle nostre preghiere.

Che Dio lo benedica con pace e gioia. Che la Madonna del Perpetuo Soccorso lo accompagni sempre. Ed infine che S. Alfonso, S. Gerardo, S. Clemente e S. John Neumann intercedano per il suo servizio come missionario redentorista, Vescovo e Cardinale mentre segue Gesù il Redentore, proclamando la Buona Novella agli abbandonati e ai poveri!

Vostro fratello nel Redentore,

Michael Brehl, C.Ss.R.