Oggi memoria liturgica di Santa Cecilia la preghiera di inizio lavori è proposta dalla Provincia di Indonesia.
Segue la approvazione dei verbali dei giorni precedenti, e poi si torna a votare. Stavolta al centro dell’attenzione è l’ultima parte del Documento di lavoro: La presenza della Congregazione nell’emisfero Nord. Un tema sensibile, come si può immaginare, se si guarda alla CSSR in modo globale e alla lunga o media distanza. Le votazioni dimostrano di voler prendere sul serio questo punto.
C’è poi la condivisione su quanto i gruppi linguistici hanno maturato sui “nuovi” postulati, quelli cioè sottomessi durante questa seconda fase del Capitolo, una dozzina in tutto, di cui tre sui fratelli coadiutori, altro tema sensibile.
Forse più sensibile di tutti è il tema trattato dal postulato nr 39 sul protocollo sulla salvaguardia dei minori: un problema “esploso” in alcune regioni della Congregazione, ma che è doveroso prevenire altrove. Per tutti – anche per chi pensa di essere “esente” da rischi – il dovere di approntare delle norme comportamentali e linee giuridiche in materia.
Dopo la pausa di metà mattinata i nuovi postulati continuano a richiamare l’attenzione dei Capitolari. Anche qui non mancano elementi di dibattito, di volta in volta su: un ministero svolto secondo linee comuni nelle chiese Redentoriste nel mondo; la valutazione interna alla CSSR dell’insegnamento teologico di confratelli in caso di conflitti col Magistero; la formazione alla missione evangelizzatrice nel mondo secolarizzato; una possibile presenza dei fratelli negli organismi decisionali della Cssr a vari livelli;
stamattina era stato già approvato un postulato sulla salvaguardia dei beni storici e artistici della CSSR.
Si conclude per la pausa di mezzogiorno, anticipata per permettere a chi non l’ha già fatto di concludere un primo confronto su di un nuovo postulato su Africa e Madagascar.
Serafino Fiore cssr