Amoma, il termine cebuano-Bisaya significa “prendersi cura”: una mostra d’arte

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Padre Nico Perez CSsR, provinciale superiore dei redentoristi a Cebu, e la signora Norma Javellana della Interface Development Interventions Inc. [Idis] e Centro per bambini Tambayan, tagliano il nastro per aprire la mostra, Richard Vilar e padre Karl Gaspar sono vicini.

(Davao) – AMOMA (il termine cebuano-Bisaya che significa “prendersi cura”) è il tema di una mostra d’arte attualmente in corso presso la Galleria Bahaghari del Museo Dabawenyo.

Questo titolo è stato scelto dagli artisti che partecipano a questa mostra d’arte proprio perché le loro opere d’arte sono sulle immagini di madre e figlio. La mostra è aperta dal 28 marzo. Gli artisti le cui opere sono incluse in questa mostra sono soprattutto gli studenti del St. Alphonsus Theological and Mission Institute (Satmi), che è in consorzio con l’Ateneo dela Davao University (AdDU).

Ci sono anche seminaristi della Congregazione del Santissimo Redentore (popolarmente nota come Redentoristi): Hilario Idulsa, Peerapat Wijitwang, Jose Lemuel Nadorra, Mark Kristian Antonio , Marthy Silubrico, Miguel Gaspe e Leony Cajilig.

Essi hanno anche servito come gli organizzatori di questo evento al Museo Dabawenyo, assegnando Richard Vilar del Museo Dabawenyo come curatore della mostra. La mostra degli studenti Satmi e gli artisti ospiti è stata allestita per mostrare al pubblico esempi d’arte sacra che onora la Madonna e suo figlio Gesù. Nel 2016-2017, i Redentoristi di tutto il mondo celebrano l’Anno giubilare del 150 dell’icona di Nostra Madre del Perpetuo Soccorso, che è al centro della novena dei devoti ogni Mercoledì.

A Baclaran, durante la terza settimana di aprile, si terrà presso il Santuario Nazionale un Congresso Internazionale sull’icona. Così, questa mostra è un’attività parallela tenuta qui a Davao City.

Al fine di ampliare il significato della mostra, gli artisti studenti hanno scelto questo tema – Madre e figlio – non solo ad onorare Maria e Gesù, ma per onorare tutte le madri e bambini in tutto il mondo.

Come tutti sappiamo, in molte società come la nostra, i più vulnerabili tra i cittadini sono le madri e i loro bambini, soprattutto quelli in situazioni di povertà ed emarginazione. Ciò è particolarmente vero per donne e bambini Lumad e Moro. Così i quadri non sono solo di Maria e Gesù, ma di madri e bambini in varie situazioni.

L’esibizione resta aperta fino il 28 April 2017. L’ingresso al Museo Dabawenyo è gratuito. (Karl M. Gaspar, CSsR)

(da: http://www.sunstar.com.ph/davao/weekend/2017/04/02/amoma-museo-dabawenyo-534389)