MESSAGGIO POTENTE. La Chiesa di Baclaran invia un potente messaggio contro le uccisioni nella guerra alla droga dell’amministrazione Duterte il 9 dicembre 2017, alla vigilia della Giornata dei diritti umani. Tutte le foto sono state gentilmente concesse da Gang Badoy / I Redentoristi del Santuario Nazionale di Nostra Madre del Perpetuo Soccorso
(MANILA, Filippine) – Alla vigilia della Giornata dei Diritti Umani, il Santuario Nazionale della Madonna del Perpetuo Soccorso, nota anche come la Chiesa di Baclaran, ha apposto un forte messaggio in cima al suo crocifisso, per ricordare ai fedeli che anche Gesù Cristo è stato vittima di uccisioni extragiudiziali (EJK per le parole in inglese).
“Fermate le uccisioni,” si leggeva sul cartone, che sostituiva temporaneamente l’iscrizione INRI in cima al Cristo crocifisso, Sabato 9 dicembre.
Imitava I messaggi su cartone lasciati in cima ai sospetti di droga nelle uccisioni in stile vigilante. È l’ultima manifestazione della Chiesa di Baclaran in segno di protesta per le uccisioni nella guerra alle droghe dell’amministrazione di Duterte. A dicembre dello scorso anno, si è svolto un’esibizione di foto delle vittime nella campagna di sangue del governo.
Sabato, sacerdoti redentoristi e altri gruppi hanno lanciato “Kilusang Artikulo 13” nella Chiesa di Baclaran, un movimento che esorta il governo a rispettare la vita e i diritti umani. Questa campagna fa riferimento all’articolo 13 della costituzione delle Filippine sulla “Giustizia Sociale ed i Diritti Umani.”
La Chiesa ha anche organizzato attività giornaliere per la Giornata dei Diritti Umani, che viene commemorata il 10 dicembre.
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