(Bangkok, Tailandia) – Il 15 gennaio 2018 è stato un altro giorno importante nella storia dei Redentoristi in Tailandia. Era il giorno in cui la Congregazione celebra il 70 ° anniversario della nostra presenza in Thailandia. Come redentoristi, la prima volta che siamo arrivati è stato nel 1948. Abbiamo attraversato innumerevoli eventi nell’opera missionaria di predicare il Vangelo, ma abbiamo sempre avuto la protezione del Redentore e della Vergine Maria.
Il card. Kriangsak Kovitwanich, arcivescovo di Bangkok, ha presieduto la cerimonia per questo anniversario. “Oggi siamo insieme per celebrare e ringraziare”, ha detto, “chiedere a Dio di benedirci, di benedire tutti e di proteggerci come ha sempre fatto”.
Arrivo dei Missionari Redentoristi in Tailandia
I redentoristi arrivarono il 19 maggio 1948 nel porto di Koh Si Chang, sulla costa di Sriracha in Tailandia. Un rimorchiatore li portò sul fiume Chao Phyao poco profondo a Bangkok. A Bangkok, sono stati accolti dal vescovo Louis Chorin, il vescovo francese di Bangkok. È stato l’ultimo vescovo francese di Bangkok risalente a circa 300 anni. In seguito gli è succeduto un vescovo thailandese, mons. Nittayo. Il vescovo Chorin ha accolto calorosamente i missionari, ha detto che sarebbe stato lieto se avessero fondato una fondazione nella sua diocesi e rimasse un buon amico fino alla sua morte.
La storia dei Redentoristi in Thailandia è legata a molte diocesi come Chan Thaburi, Bangkok, Tharae, Udon Thani e Ubon Ratchathani. È stato Mons. Bayet, vescovo della diocesi di Ubon, che ha incaricato i nuovi missionari redentoristi di studiare il thailandese. Così, dopo un certo tempo, si è potuto vedere il frutto del lavoro missionario presso la diocesi di Ubon. Il 25 marzo 2006, giorno dell’Annunciazione, il vescovo Michael Bunluen Mansap andò in pensione e chiese a padre Phillip Bangchong Chaiyala C.Ss.R di diventare il suo successore. Era il terzo vescovo redentorista in Tailandia.