L’Istituto Storico Redentorista ha pubblicato il secondo volume del Carteggio Alfonsiano. Questo volume ha avuto una lunga e tortuosa storia redazionale.
Secondo il progetto iniziale la nuova edizione delle lettere di sant’Alfonso, con le relative risposte degli interlocutori, prevede ben dieci volumi. Il defunto p. Giuseppe Orlandi (1935-2013), responsabile e curatore di quest’opera, aveva incominciato il lavoro ad inizio degli anni novanta del secolo scorso, pubblicando nel 2004 il primo volume. Quando la malattia mortale nel 2013 lo colpì, l’attuale volume era in fase di preparazione avanzata. Alcuni membri dell’Istituto Storico, dopo la morte del p. Orlandi, hanno terminato questo lavoro rispettando la metodologia scelta, dedicandogli questo volume postumo.
Il presente testo ricopre un’importanza capillare per la storia del nostro Istituto Redentorista. Le lettere qui riportate coprono l’arco di tempo che vanno dall’elezione di sant’Alfonso a Generale dell’Istituto (1744), all’approvazione Pontificia (1749) e ricostruiscono il percorso epistolare per la richiesta dell’approvazione regia tentata presso la corte Borbonica del Regno di Napoli (1747).
Allo stesso tempo è possibile seguire la storia delle nuove fondazioni che sono nate in questi anni: Pagani (1742), Deliceto (1744), Materdomini (1746).
Un ulteriore dato che si coglie dalla lettura di queste lettere è la vitalità della Congregazione. Ci troviamo di fronte ad un numero esiguo di Redentoristi, eppure essi oltre ad essere immersi totalmente nell’apostolato missionario, iniziano a struttura la vita interna con la nascita del noviziato e dello studentato. È possibile seguire lo spostamento delle sedi delle case di formazione tra Ciorani, Deliceto e Pagani, come anche la crescita numerica dei membri della nuova famiglia religiosa. Sempre dalla lettura di questa corrispondenza sappiamo che tra il 1750 e il 1752 i nostri confratelli predicarono 117 missioni popolari, oltre alle rinnovazioni di spirito e 25 corsi di esercizi spirituali.
La ricchezza di questo volume è data dalle 138 lettere scritte da sant’Alfonso, dalle 165 lettere ricevute da Alfonso, per un totale di 303 lettere.
Ci auguriamo che la lettura di queste missive possa far sempre più innamorare le giovani generazioni dei redentoristi alle loro radici.
Alfonso V. Amarante