Questo marzo 2018 si è svolta la visita nella Regione di San Gerardo. La visita – una volta ogni quattro anni – è stata condotta dal Superiore della Regione, padre Zenon Gieniec, CSsR, insieme a Padre Andrzej Legieć, C.Ss.R.
Il motto della visita – “Umile e coraggioso nel proclamare il Vangelo” – è tratto dalle nostre Costituzioni. Al sesto punto, nel capitolo sull’opera di evangelizzazione, c’è una frase d’incoraggiamento: “Ogni Redentorista, sempre docile al magistero della Chiesa, deve essere in mezzo al mondo un servo umile e audace della buona novella di Cristo, Redentore e Signore, principio e modello dell’umanità rinnovata”.
Sembra che queste due caratteristiche: umiltà e coraggio siano molto importanti nel nostro servizio che eseguiamo in Russia e Kazakistan. Umiltà e coraggio c’erano all’inizio della vocazione missionaria. Per prendere la decisione di andare in Oriente, in Russia o in Kazakistan, era necessario avere umiltà e, allo stesso tempo, coraggio. Queste caratteristiche hanno contribuito ad adattarsi alle nuove condizioni geografiche, sociali, religiose, ecc. Oggi sono ancora valide per affrontare nuove sfide e iniziative. Queste due qualità emergono da una spiritualità matura, da una relazione autentica con Cristo, con la Chiesa e con la Congregazione.
Il primo punto della visita è stata Petropavlovsk in Kazakistan. I prossimi luoghi nel programma della visita sono Kemerovo, Togliatti, Orsk, Orenburg, Pionierskij in Russia. La visita terminerà alla fine di maggio. Questo tempo è una buona opportunità per approfondire nella preghiera, nel dialogo e svolgere incontri più veri.
Possa Dio concedere le grazie necessarie per questa visita ed impegnare i redentoristi nella regione di San Gerardo con umiltà e coraggio per diventare “testimoni del Redentore, solidali per la missione in un mondo ferito”. (Messaggio del XXV Capitolo Generale)
padre Zenon Gieniec, C.Ss.R., Russia