Un cammino comune

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(Roma) A pochi giorni dalla conclusione del Sinodo dei vescovi dedicato ai giovani si è riunita a Roma la commissione generale della pastorale giovanile e vocazionale redentorista.

Nei giorni dal 6 a 9 di novembre i redentoristi rappresentanti cinque continenti: Europa (Paolo Drobot), Africa e Madagascar (Christian Klú), America del Nord (Matthew Allman, Santo Arrigo), America del Sud e Centrale (Fabio Pascual), Asia e Oceania (Peter Balaswamy). Insieme ai membri del Governo Generale hanno cercato di trovare il modo di continuare il cammino indicato del sinodo. Padre Generale Michael Brehl, uno dei padri sinodali, ci ha mostrato la direzione: ascoltare i giovani per conoscere la loro vita, interpretare la loro vita alla lue della Parola di Dio, invitare i giovani alla decisione di seguire Cristo. Tutti i tre passi sono necessari nel cammino della crescita nella fede e del discernimento vocazionale.

La commissione ha deciso di aggiornare le „Linee generali della Pastorale Giovanile e Vocazionale Redentorista” alla luce delle indicazioni del Sinodo e del XXV Capitolo Generale. Recente capitolo ha indicato un segno dei tempi che è il „mondo ferito”. Una delle ferite tocca la vita delle giovani generazioni. I redentori sono convinti che è necessario uscire verso i giovani per accompagnarli nella ricerca del senso della vita della vocazione.
La commissione ha affermato anche che la pastorale giovanile effettiva è possibile solamente a partire dalla prospettiva del lavoro insieme con i giovani e non solamente per i giovani.
Successiva tappa di del lavoro della commissione sarà quindi una esperienza di un comune progetto insieme con i giovani, cioè Giornata Mondiale Alfonsiana che avrà luogo a Panamá durante Giornata Mondiale della Gioventù in gennaio 2019.

Paolo Drobot CSsR