Primo congresso dei comunicatori redentoristi del Brasile

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(Aparecida, Brasile) – Con l’intervento dell’arcivescovo di Aparecida, Mons. Orlando Brandes, si è apierto in Brasile il primo Congresso dei comunicatori redentoristi con lo slogan: “Comunicazione Redentorista in un mondo ferito”, Evangelizzare nelle nuove frontiere dei media.


L’evento ha coinvolto sacerdoti, religiosi e laici provenienti da tutto il Brasile, anche missionari con esperienze in altri paesi, e perfino un  missionario dall’Angola, paese di lingua portoghese.
Mons. Brandes, nella sua esposizione, ha sottolineato l’importanza di questo tipo di Congressi perché “un’evangelizzazione missionaria completa, ha detto l’arcivescovo, deve padroneggiare bene la comunicazione, deve sapere usare i mezzi, gli strumenti che ci sono in ogni realtà… iniziando dal microfono in una cappella o chiesa piena di gente, se il microfono non funziona, sarà inutile parlare e parlare perché la gente non ascolta se sta dietro o lontano, così accade con i nuovi mezzi”.
L’arcivescovo, ha poi detto che l’invito missionario di Papa Francesco deve rinnovare l’impegno di tutti. In modo particolare nella preparazione dei prossimi eventi ecclesiali mondiali, ma sempre partendo della propria realtà, dalla propria parrocchia, diocesi,ecc.

L’evento si è svolto dal 3 al 7 dicembre presso il Seminario S. Alfonso ad Aparecida. Più di 50 i partecipanti che hanno seguito le conferenze della mattina e i workshop dei pomeriggi. La sera è stata dedica ad uno scambio di temi svolti durante la giornata e allo scambio di esperienze. In questo spazio ha sorpreso tutti l’attività di alcuni gruppi missionari per la ricchezza dei contributi, la fede popolare e il grande uso dei nuovi media attraverso internet anche nei posti più lontani. Teoria, pratica e un’esposizione di quanto già fanno i redentoristi nel mondo dei media, anche con nuove tecnologie, nei settori primordiali della TV, della radio e della carta stampata. La TV Aparecida, la Radio Aparecida e la casa editrice del Santuario, sono stati presentati come progetti già realizzati che hanno guadagnato il livello di qualità di cui godono in tutto il paese.

La celebrazione di chiusura del congresso si è svolta presso il Santuario di Nostra Signora d’Aparecida.
Il congresso è servito come un spazio privilegiato per la formazione, la riflessione spirituale e un proficuo scambio di esperienze.

Carlos Espinoza