I Redentoristi (quelli che frequentano il Corso di Spiritualità dal 10 al 29 giugno 2019) da ogni parte del mondo, anche dai paesi più lontani, hanno visitato Muro Lucano, nel Sud Italia, per ripercorrere i passi di San Gerardo Majella il 24 giugno mattina. Sono i Redentoristi e c’è Padre Pietro, il direttore del Corso di spiritualità dalla Polonia, ha detto: “Siamo qui a Muro Lucano con i missionari redentoristi di Nuova Zelanda, Australia, Giappone, Indonesia, Filippine, India, Stati Uniti, Polonia, Olanda, Africa, ci sono consacrati e anche laici missionari redentoristi.
Il pellegrinaggio è iniziato il 10 giugno e dopo aver visitato per circa cinque giorni Roma, il gruppo è partito verso il Sud Italia, visitato Materdomini, Ciorani e non poteva mancare a Muro Lucano e Deliceto, i luoghi legati alla vita di San Gerardo Majella. Ogni anno fanno almeno un viaggio a Muro, sempre diversi gruppi che partono da Roma e ripercorrono i luoghi di San Gerardo. Le ultime visite si sono svolte a giugno dell’anno scorso e a settembre, e poi a giugno e a luglio. Spesso alternati tra gruppi di lingua inglese e spagnola, che di solito fanno questo viaggio una volta nella vita, è difficile che riescano a tornare dopo essere rientrati nei loro paesi. I Redentoristi hanno così potuto visitare e fotografare per portare via un ricordo indelebile, la chiesa di Sant’Andrea Apostolo, dove un frammento della costola del Santo è custodito in un reliquiario, e dove ha ricevuto i primi sacramenti.
San Gerardo nacque il 6 aprile 1726 e fu battezzato il 23 aprile nella chiesa della Santissima Trinità. Inoltre troviamo i murales collocati nella piazzetta antistante il Duomo, il Sentiero, un luogo da dove San Gerardo raggiunge la Chiesa di Capodigiano. La storia delle due grandi statue raffiguranti il santo – una in bronzo e l’altra in pietra all’interno e all’esterno del Duomo, la sartoria dove lavorava per imparare il mestiere del sarto dal maestro Martino Pannuto e infine la casa in cui viveva dal 1746 con sua madre e sua sorella, con la finestrella da cui il lenzuolo cade per “sfuggire a diventare santo”, un episodio ritratto in un altro murale sul posto.
Fu davvero un giorno speciale, per i Redentoristi di lingua inglese, che espressero la loro volontà di vedere e visitare il luogo, dove visse San Gerardo, dove percosse le stradine, dove completò i suoi primi miracoli nelle chiese di Muro e ebbe la vocazione alla santità. “Voglio anche esprimere la mia gratitudine alle autorità di Muro, questa famosa città dove veniamo ogni anno con i gruppi redentoristi e con la dott.ssa Chiara Ponte che ci guida. Siamo molto felici di essere a Muro Lucano”, ha concluso p. Pietro.
Puoi vedere un video della visita in www.lecronachelucane.it