Nuovo oratorio del Santissimo Redentore a Goya, Argentina

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Il sesto giorno della novena a San Roque e San Jacinto, il 13 agosto 2020, è stato benedetto l’oratorio “Santísimo Redentor” nella Scuola Parrocchiale La Rotonda, con una messa presieduta dal Vescovo di Goya, Monsignor Adolfo Ramón Canecin. Hanno concelebrato i sacerdoti missionari redentoristi Boris Javier Escobar Cejas e Alfredo Reyna, con la partecipazione di alcuni membri della comunità educativa, che hanno potuto seguire la celebrazione attraverso i social network nel rispetto del protocollo delle attuali misure sanitarie.

Famiglia Redentorista Goya 2019

Il vescovo ha percepito l’emozione e la gioia degli insegnanti e del personale della scuola cattolica, curata pastoralmente dalla Congregazione del Santissimo Redentore e ha sottolineato questo “grande evento” in una novena di “benedizione di questo luogo”, ha rimarcato.

“La più bella benedizione è la messa celebrata qui e noi benediciamo perché rimanga la presenza reale di Gesù” in questo oratorio dicendo: “Sono testimone dell’immensa gioia di questa comunità educativa per aver riservato questo luogo ad un oratorio”.

Vorrei sottolineare più tardi che “Il Signore sarà veramente presente nella sua presenza eucaristica, per la preghiera e la contemplazione di studenti e insegnanti o qualcuno del personale, in modo che possa venire qui per liberare il suo cuore e, per trovare la sua anima ciò di cui ha bisogno per la sua mente e il cuore”.

Ha sottolineato “si vede che sono eccitati” perché significa che questo è “il piano di Dio e conferma ciò che hai deciso. La presenza del Santissimo Redentore e, dove ci sarà anche la presenza di Nostra Madre del Perpetuo Soccorso”, ha detto il vescovo.

“Il Signore conferma la gioia, la allegria e la gioia della riunione, il che non è da poco, perché quando ci amiamo siamo felici di incontrarci”, ha sottolineato.

Incoraggio gli insegnanti a “sentire che il Signore sta dicendo loro” questo viene da Dio e questo è voluto da Dio”, oltre ad essere amati da voi, ecco perché gioia, allegria e pace, che è espressione e frutto dello Spirito Santo” ha affermato.

“Dio sa bene cosa siamo e di cosa abbiamo bisogno e tutto ciò che nostra Madre vuole darci. Se a volte Dio si prende tempo per darci, è perché a volte non ci conviene” ha detto.

Riferendosi al Vangelo proclamato, il vescovo ha detto che “il perdono è molto ristoratore”, quindi, dobbiamo chiedere a Dio la “grazia di perdonare e come frutto del perdono viene la riconciliazione, il ristabilimento delle relazioni, possiamo guardare a noi stessi a gli occhi, trattarsi come fratelli e questo guarisce le ferite”. Ha affermato che “la bellezza autentica è non avere ferite” ma “la bellezza autentica è avere ferite ripristinate, con il perdono, l’amore e la riconciliazione”.

(corrienteshoy.com)

I Redentoristi arrivarono in Argentina il 25 ottobre 1883, a Buenos Aires dalla Provincia di Colonia, in Germania, c’erano quattro Redentoristi per avviare una fondazione chiamata Vice-Provincia di Plata. Hanno sede in una cappella dedicata a Nostra Signora di Las Victorias, attuale Casa Provinciale e Parrocchia.

L’11 maggio 1929 la comunità fu fondata a Goya, una città della provincia di Corrientes, appartenente al nord-est dell’Argentina e situata sulla riva del fiume Paraná, a circa 750 chilometri da Buenos Aires.