Servire un mondo ferito

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Il Consiglio Mondiale delle Chiese (WCC) e il Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso (PCID) hanno pubblicato un documento congiunto, “Servire un mondo ferito nella solidarietà interreligiosa”: un appello cristiano alla riflessione e all’azione durante il COVID-19″ (versione in inglese). Il suo scopo è incoraggiare le chiese e le organizzazioni cristiane a riflettere sull’importanza della solidarietà interreligiosa in un mondo ferito dalla pandemia COVID-19.

Il “mondo ferito” e la “solidarietà”, al di là delle parole o dei concetti, sono categorie che si sono rafforzate nell’attuale sessennio e che ci hanno permesso di articolare la nostra riflessione come Redentoristi di fronte alle sfide dell’evangelizzazione del tempo Presente.

“Servire un mondo ferito” è una risorsa preziosa che fornisce il fondamento cristiano per la solidarietà interreligiosa negli sforzi per guarire le ferite del nostro mondo ferito: quelle associate al COVID-19 e quelle associate al degrado della nostra Casa Comune. Il documento ci ricorda che, data la nostra reciproca vulnerabilità e interdipendenza, “nessuno può salvarsi da sé stesso” perché condividiamo tutti la stessa origine e lo stesso destino.

Il documento riconosce che il contesto dell’attuale di pandemia è un’opportunità per scoprire nuove forme di solidarietà mentre ricostruiamo insieme un mondo post-COVID-19. Offre inoltre alcuni principi chiave e raccomandazioni che ci consentono di tradurre la nostra riflessione sulla solidarietà in azioni concrete e credibili. È un documento il cui disegno apre anche la possibilità di dialogo e associazione con praticanti di altre religioni e persone di buona volontà in generale.

Buona lettura !!

Segreteria per l’evangelizzazione