Festa di Aparecida senza pellegrinaggi, a causa del Covid, ma “la gente sente la presenza sempre viva di Maria”

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(Aparecida) – La festa nazionale della Madonna di Aparecida, che si celebra oggi, 12 ottobre, quest’anno presenta un’importante novità: il blocco dei pellegrinaggi causato dalla pandemia. La paura per il futuro stanno mettendo in crisi il luogo sacro mariano, che era uno dei più visitati al mondo. Il santuario, dedicato alla santa Patrona del Brasile, è una delle strutture religiose più note a livello internazionale: secondo gli ultimi dati registrati prima della crisi sanitaria, erano 13 milioni i pellegrini dai cinque continenti che vi si recavano ogni anno; in un solo fine settimana erano più di 200.000. Impressionanti anche le celebrazioni eucaristiche con migliaia di persone in una chiesa che può contenere 20 mila fedeli.

Con la pandemia le cose sono cambiate. I pellegrinaggi si sono fermati, molti fedeli non entrano più nella basilica per paura della folla e quei numeri appariscenti sono diventati un ricordo lontano. “Oggi tutto è diventato un deserto”, ha detto il padre redentorista José Ulises da Silva, portavoce del santuario. “Non possiamo più permettere – ha spiegato desolato – l’arrivo di pellegrinaggi organizzati. Ora, con la riapertura dopo la chiusura e il rispetto del protocollo sanitario, possiamo accogliere un massimo di mille pellegrini al giorno”.

La ripresa dei grandi pellegrinaggi dovrà attendere molto, forse sarà possibile solo quando sarà diffuso un vaccino efficace contro il Covid-19. Nel frattempo, per soddisfare le esigenze spirituali dei fedeli, vengono utilizzati al meglio i mass- media del santuario, che durante il blocco si sono rivelati davvero utili, quasi essenziali: “Durante il blocco nazionale, precisa padre José Ulises da Silva, le celebrazioni sono state trasmesse dalla nostra Tv, radio e social network, qui la partecipazione delle persone è aumentata a dismisura. In quel momento, per far partecipare tutti, abbiamo moltiplicato le messe”. Anche la festa della Vergine di Aparecida, che si celebra oggi 12 ottobre, si svolge prevalentemente virtualmente, sebbene sarà consentita una piccola partecipazione fisica al santuario.

“Nonostante le difficoltà estreme, la preghiera non è mai tramontata. Al contrario è cresciuta. La gente sente la presenza viva della Madonna. La Vergine di Aparecida è sempre stata vista come la Madonna dei poveri, dei neri, delle persone investite dalle difficoltà della vita”, ha concluso il portavoce.

Scala News