PANDEMIA COVID 19: DISCRIMINAZIONE IN BASE ALL’ETÀ?
La Fondazione Europea per lo Studio e la Riflessione Etica (FUNDERÉTICA), Fondazione Redentorista, in collaborazione con il Dipartimento di Filosofia Giuridica della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Nazionale di Educazione a Distanza (UNED), ha tenuto il 24 novembre il VI Incontro su Etica e Società. Quattro degli oratori erano Missionari Laici del Santissimo Redentore.
La pandemia COVID 19, le sue considerazioni mediche e le sue conseguenze sullo stile di vita degli anziani, hanno concentrato i temi di dibattito nei diversi tavoli di lavoro che sono stati aperti dalla Sig.ra Claribel García de Castro, vice-preside della Facoltà di Giurisprudenza del UNED.
Seguendo la linea delle precedenti edizioni, il VI Incontro Etica e Società ha continuato a discutere di etica e anziani. In questa edizione 2020 è stata proposta come oggetto di analisi l’incidenza della pandemia di coronavirus COVID 19 sulla qualità della vita, sulla salute e sulle aspettative di vita degli anziani.
Il panel “Medicina di fronte alla pandemia” ha visto la partecipazione del Sig. Antonio Fuertes Ruiz de Urbina, microbiologo e segretario di Funderética, che ha presentato la conferenza “Un virus indomito?” Un intervento improntato sulla grande informazione medica e indubbiamente in chiave positiva “… ho speranza, credo sinceramente che stiamo meglio, credo che la popolazione si stia comportando meglio e la pressione sulla salute sia minore”
Da parte sua, il Sig. Fernando Bandrés Moya, Professore di Medicina Legale presso l’Università Complutense di Madrid, ci ha fornito una riflessione critica sulla saturazione del sistema sanitario causata dalla pandemia, con affermazioni del tipo “… salute, salute sono valori fondamentali della persona e non può essere sottoposto a settarismo ideologico .. viviamo in tempi di grande confusione intellettuale “
L’intervento del Sig. José Luis Pareja Rivas, Antropologo e Direttore del Centro Residenziale per anziani Nuestra Señora del Perpetuo Socorro (Santa Fe Granada), è aperto il secondo panel: “Gli anziani sono discriminati” e in cui ha analizzato la gestione della pandemia compiuta dai centri residenziali per anziani, un intervento segnato dalla testimonianza dall’esperienza della pandemia in prima linea “… non sono solo questi principi bioetici, ma la dignità degli anziani? E con la sua diversità? E l’integrità degli anziani …?
Da parte sua, la signora Ana María Marcos del Cano, professoressa di Filosofia del diritto UNED, ha riflettuto sulla fine della vita nello scenario pandemico “… in aprile stavamo già sperimentando una” medicina di guerra “in cui non c’era uniformità di criteri, alcune raccomandazioni discriminate per età, altre per valore sociale, violando così i diritti più elementari … “
Chiude la sessione il panel D Francisco Javier de la Torre Díaz, professore di Teologia morale e Bioetica all’Universidad Pontificia de Comillas, che ha riflettuto sulla solitudine “… dobbiamo coltivare la fiducia, la speranza, la chiave è tornare all’essenziale …” . Insieme al Sig. Rafael Junquera de Estéfani, professore di Filosofia del diritto UNED e Patron-President di Funderética, ha presentato un nuovo numero della raccolta Cuadernos de Ética en Clave Cotidiana “Il confinato: il manuale della resistenza per emergere rafforzato dopo COVID 19” .
L’incontro si è concluso con la proiezione di un video del programma per anziani “Singing Emotions” della Fondazione FADE
Si possono vedere gli interventi al VI Incontro di Etica e Società in questo link: https://fundereticaorg/conetica/