In Brasile: il servizio sociale redentorista supera le aspettative per il 2020

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foto prima della pandemia

L’anno 2020 sta volgendo al termine e, nonostante tutto quello che stiamo attraversando e le sfide che dobbiamo affrontare a causa della pandemia, il CAS – Centro Assistenza Sociale Redentorista, celebra un’altra chiusura annuale di successo.

Nonostante abbiano dovuto sospendere le attività collettive in classe, a causa del Covid-19, gli otto Centri di Assistenza Sociale hanno continuato ad assistere e aiutare i beneficiari e continuano a fornire un servizio sociale di qualità.

foto prima della pandemia

Da gennaio a marzo le attività sono state svolte secondo il Piano Annuale 2020, essendo svolte in presenza. Ma, con l’arrivo della pandemia, è stato necessario reinventare il modo di lavorare, facendo funzionare laboratori e programmi da remoto, online e tramite video registrati.

L’assistenza individuale faccia a faccia è iniziata attraverso precedenti appuntamenti. Per rafforzare il legame con le famiglie sono stati creati opuscoli per attività educative, ricreative e di salute emotiva. La vita sui social network faceva parte della vita quotidiana dei dipendenti, in modo che fossero più vicini ai beneficiari. Il valore del buono pasto è stato aumentato per soddisfare le esigenze delle famiglie.

Per la coordinatrice del CAS Santíssimo Redentor e membro del Consiglio di amministrazione, Marcilene Ferraz, nonostante tutto quello che è successo in tutto il mondo nel 2020, il lavoro sociale ha raccolto grandi frutti durante l’anno.

“Nonostante tutto quello che abbiamo vissuto, il 2020 è stato un buon anno per il CAS, ci siamo reinventati e abbiamo trovato un nuovo modo per raggiungere i beneficiari, i beneficiari si sentivano al sicuro sapendo che eravamo pronti, che potevano contare sul nostro supporto”, sottolinea Marcilene.

Superando le aspettative per il 2020, dato lo scenario attuale, il CAS ha servito in media 1.341 beneficiari, essendo: 1.060 famiglie, 465 bambini e giovani, 654 adulti, 222 anziani.

(A12.com)

La CSSR – Congregazione del Santissimo Redentore – Provincia di San Paolo, è sempre stata impegnata nelle questioni sociali, alla ricerca di nuovi modi per portare le persone a sperimentare la presenza amorevole di Dio nella loro vita. Per contribuire al miglioramento della qualità della vita delle famiglie in situazioni di vulnerabilità e rischio sociale, dispone di 08 CAS – Centri di Assistenza Sociale, 07 nello Stato di San Paolo e 01 a Sacramento / Minas Gerais.

Offriamo un lavoro responsabile e impegnato, un rapporto basato sul diritto alla cittadinanza e sulla dignità della persona umana. Pertanto, la Congregazione porta avanti e mantiene questo impegno di cura, accoglienza e ascolto delle persone in situazioni di vulnerabilità, rischio e povertà.